Persico 69F

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Oro Mondiale Match Race 2018!

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giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale e felice 2010 !!!


Il 2009 termina per noi nel migliore dei modi: la Fedrazione Italiana Vela, nel Consiglio di Presidenza del 17 dicembre scorso, ci ha svincolato d'autorità dal CVTalamone.

Ettore, Alfonso e Arianna sono ufficialmente liberi di iscriversi alla Lega Navale di Follonica come desideravano fare da tempo.

Siamo stati tutti contenti di vedere come " Mamma Fiv " abbia operato unicamente nell'interesse dei ragazzi, unici indiscussi protagonisti della vicenda. Siamo contenti che abbiano prevalso le motivazioni inerenti la tutela dei ragazzi piuttosto che le insulse, stupide, arroganti, ingiustificate teorie di possesso, messe in pratica dal circolo negando il nullaosta.

Si è montato un caso inutile, frutto della stupidità e della prepotenza di un adulto (solo anagraficamente parlando) che probabilmente voleva impossessarsi delle esperienze e delle capacità dei ragazzi per farne un suo vanto personale, la cosa in realtà, molto semplice da risolvere, poteva durare pochi secondi e senza bisogno di scomodare Commissioni, Comitati, Consigli: bastava che alla nostra richiesta di andarcene, quanto mai legittima, venisse accordato il nullaosta, come di fatto avviene grazie al buon senso, di cui in genere, sono dotate le persone normali.

Ci domandiamo che senso avrebbe avuto trattenere delle persone in un circolo contro la loro volontà? E dei bambini poi...?!

Faremo comunque tesoro di quest'esperienza, augurando che non capiti più a nessun'altro ragazzo dell'Optimist una situazione incresciosa e antipatica come la nostra.

Ringraziamo di cuore tutta la FIV per aver dimostrato, tramite il Comitato di Zona, la Commissione Affiliazioni e Tesseramento, il Consiglio di Presidenza, una grande esperienza e un'assoluta imparzialità nel giudicare e risolvere il problema.

A tutti i Suoi Componenti vanno i nostri migliori e calorosi Auguri!!

Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Daniele Botticini




mercoledì 9 dicembre 2009

Coppa A.I.C.O. 2009

Purtroppo non è stata l'edizione da ricordare, un imprevisto incidente stradale tragico, ha colpito una famiglia di partecipanti alla regata.
Tutti quanti siamo rimasti scossi da questo tristissimo fatto.
E' stato deciso comunque di continuare la manifestazione che per tutto il periodo però non ha permesso di effettuare le regate a causa della totale assenza di vento e da una nebbiolina irreale.
Solo l'ultimo giorno all'ultima ora una leggera bavetta ha convinto il CdR a far uscire i ragazzi in mare e disputare così l'unica prova.
E' stato osservato un minuto di silenzio in rispetto alla famiglia colpita dalla tragedia e poi i ragazzi hanno continuato la loro regata.
La vittoria ad Attinà, secondo Michelini, terzo D'Alessio.
Le classifiche sul sito dell'Aico.

martedì 24 novembre 2009

ULTIMO RADUNO FEDERALE G.A.N.


Eccoci arrivati alla probabile conclusione di un periodo molto importante per la formazione dei ragazzi optimist.
Si è svolto a Marsala, dal 19 al 22 novembre 2009, quello che in effetti è stato considerato l'ultimo raduno del Gruppo Agonistico Nazionale.

martedì 3 novembre 2009

MEETING ZONALE 2009


Livorno chiude il Campionato Zonale Optimist 2009 in occasione del Meeting Zonale.
Belle giornate di sole, che hanno fatto tornare la voglia di fare il bagno, e accoglienza straordinaria con tanto di pasta al pesto o al ragù e con infine rinfresco e dolci "della casa".
Grazie a Dario e sua moglie Monica che a tutti gli effetti hanno fatto gli onori di casa !!

Le regate, tre il sabato e niente la domenica, sono bastate comunque per assegnare i vari titoli in palio.

Nella classe Optimist quella che a noi interessa maggiormente, vince nella categoria juniores Ettore che si aggiudica anche il Campionato Zonale 2009.

Secondo Samperi e terzo Pescini.

A breve aggiornamenti e classifiche generali.

martedì 27 ottobre 2009

22 nd BMW European Opti Team Cup Berlino


Berlino Lago di Wannsee

16 le squadre presenti, tutta l'Europa del Nord oltre a Stati Uniti e
Turchia si sono trovate nel week end 24/25 ottobre sul Lago Wannsee,
l'Italia come da tradizione ha partecipato con una squadra composta dai
primi 5 selezionati al recente Campionato Italiano svolto a Reggio Calabria:

Ettore Botticini
Carlotta Omari
Giacomo Ferrari
Alessio Paolucci
Jacopo Fanti


Bella la formula che prevede l'ospitalità dei concorrenti presso le famiglie
del Circolo organizzatore, creando così un gemellaggio tra nazioni
molto particolare.

Istruttivo il viaggio che ha previsto, grazie alla pazienza e alla passione
del Tecnico Massimo Giorgianni, numerose visite alla
città durante i tempi morti , spiegandone un pò la storia e trasformando di fatto un evento
sportivo in un esperienza unica e indimenticabile.

Le regate si sono svolte con poca aria e cielo plumbeo, anche pioggia
all'inizio di giornata, e temperature intorno ai 7/8 gradi, ma nessuno si è
scoraggiato dando vita in contemporanea su due campi di regata a round robin
di alto livello tecnico.
Alla fine la vittoria va alla squadra Turca, seconda la Germania e
terza l'Italia.
I nostri restano con un pò d'amaro in bocca per via dell'arbitraggio del match con la squadra locale, a loro non è parso il massimo della correttezza, e
sentivano di meritare di più dato che al primo round avevano
battuto la Turchia con facilità.

Bilancio comunque positivo nel confronto diretto con le altre nazioni e
bella soddisfazione per Giorgianni che porta a casa un altro podio europeo.

Una piccola nota: come verrà organizzata l'anno prossimo la partecipazione
della squadra Italiana a Berlino visti i nuovi progetti in corso .......??
Forse semplicemente eliminandolo ?
E poi perchè in previsione di questo appuntamento a squadre non sono stati programmati degli allenamenti per far girare bene i ragazzi ? La squadra è stata delineata a fine agosto quindi con tutto il tempo necessario per prevedere almeno un paio di incontri tra i ragazzi e Giorgianni.
Sarebbe stato molto più semplice arrivare a Berlino avendo già consolidato il team, come di fatto avviene in altre squadre presenti all'appuntamento.
Invece niente nessun allenamento nessuna prova.

Un ringraziamento doveroso va a Massimo Giorgianni per l'impegno e l'entusiasmo dimostrato da quando lo conosco. Grazie a lui gli appuntamenti a cui Ettore ha partecipato in questo ultimo anno sono stati anche un ottima scuola di vita, trovo che sia in grado di esercitare il giusto mix tra agonismo e l'esperienza che a questi ragazzi serve, insegnando loro oltre a cos'è la vela anche come funziona il mondo.
Quando una persona affronta un viaggio in pulmino dall'Italia a Berlino e ritorno, con 5 ragazzini come compagni, e che esce sotto la pioggia in gommone per seguirli e aiutarli, e poi la sera li porta in città per fargli conoscere che lì una volta c'era un muro, Il Muro di Berlino, ebbene credo che dietro a questo ci sia solo una vera e grande passione !!!!
Grazie Massimo.

lunedì 19 ottobre 2009

COPPA DELLE COPPE


Si è svolta a Follonica nei giorni 17 e 18 ottobre la prima edizione della “ tantovolutadallaFiv “ Coppa delle Coppe

Essendo in effetti un “esperimento” possiamo dire che è andata abbastanza bene, almeno per il numero di Zone partecipanti nelle diverse classi.
La regata era aperta a optimist, equipe, laser, 420 e 470 ed altre non intervenute per mancanza di iscritti.
Per partecipare era necessario svolgere due selezioni, a carattere zonale, dove solo i primi tre timonieri di ogni classe accedevano alla Coppa.
Appuntamento poi a Follonica per due giorni di regate.
Come sempre succede la classe più numerosa è stata la nostra: quella optimist !! Ma come farebbero senza di noi ……???
Da sottolineare inoltre come anche sul podio delle altre classi si trovano ragazzi che noi conosciamo molto bene perchè tutti ex optimisti.

Le correnti da nord est, presenti in questi giorni su tutta l’Italia, hanno caratterizzato un grecale freddo a tratti di forte intensità che ci ha costretto a riesumare stagna e scaldina felicemente dimenticate durante i mesi estivi.
Mare piatto sotto costa sole a sprazzi e vento freddo, e meno male gli schizzi d’acqua sembrano caldi, uno scenario incantevole per via della visibilità e l’effetto Morgana che fa apparire le navi o le isole all’orizzonte sospese nel nulla, sono tutti elementi che rendono il mare d’inverno davvero speciale.

A Follonica col grecale la boa di bolina è quasi a terra, il campo si trasforma in veramente difficile perché la costa e l’immediato entroterra influenzano molto il vento. Le regate sono state tutte caratterizzate da abbondanti salti di vento oltre a raffiche e cali di intensità anche molto pronunciati, abbiamo avuto nella stessa regata barche scuffiate e altre ferme in bonaccia. Si è anche cambiato il campo nonostante il vento fosse sempre lo stesso ma troppo salterino.
Insomma un vero concentrato di strategia per riuscire a dominare queste difficili condizioni.

I CDR dei due campi sono stati bravi e sono riusciti a gestire le regate rapidamente facendo rientrare i ragazzi il pomeriggio sempre abbastanza presto.
A terra tè caldo e Nutella accoglievano i regatanti al rientro.
Bella la sistemazione degli equipaggi al Villaggio Svizzero, proprio in mezzo alla pineta che si affaccia sul mare del Golfo, dove i ragazzi hanno potuto giocare liberamente senza macchine o pericoli vari. A disposizione minigolf e ping pong oltre che piscina....... anche se scoperta.

La Lega Navale di Follonica si conferma un ottimo circolo in grado di gestire al meglio eventi anche di portata nazionale.

E proprio dal GVLNI di Follonica arriva il vincitore della Coppa delle Coppe 2009 classe Optimist Ettore Botticini.

Al termine di 5 combattutissime prove, dove un salto di vento male interpretato poteva costare l’intera regata, sul podio sono saliti: al terzo posto Silvia Melis di Cagliari che si aggiudica anche il primo femminile, al secondo il giovane napoletano Luigi Michelini dimostrando come sempre forte grinta, e posto d’onore al sempre ben concentrato padrone di casa Ettore Botticini.

Sul sito della Lega di Follonica tutte le classifiche e le foto.

Non sappiamo ancora se seguiranno altre edizioni della Coppa delle Coppe, di sicuro però sappiamo che dove ci sono gli optimist c’è garanzia di belle regate e clima di festa !!!

sabato 26 settembre 2009

ZUCCHERO A VELA


Castiglione del Lago Trasimeno
Anche quest'anno l'appuntamento di Zucchero a Vela si è trasformato in evento radunando in gran numero optimist e laser insieme.
Di valore zonale per i laser e valevole per la qualificazione alla Coppa delle Coppe per gli optimist questa è ormai una regata consolidata nel calendario nazionale.

Sempre simpatici ed accoglienti al Circolo Castiglionese, sono stati offerti ai regatanti zucchero a velo a volontà, pane e Nutella, pasta al rientro e dolcetti vari.

La regata è famosa anche per questo !!

Due giornate di sole e caldo estivo hanno caratterizzato quest'edizione che con un vento abbondante sabato, un po meno domenica, ha reso possibile portare a termine un buon numero di prove in tutte le categorie.

Negli optimist vince Ettore con due primi e un secondo, seguono Samperi e Pescini.

Nei cadetti prima affermazione di Arianna Botticini che si guadagna un secondo posto nella classifica dedicata ai bimbi del 2000. In premio una corona di ulivo tempestata di baci perugina e caramelle varie che ha fatto l'invidia di tutti i concorrenti!

Bravi i piccolini che hanno già dimostrato di non soffrire il vento teso di sabato e tantomeno la bonaccia di domenica all'ultima prova.

Ricca premiazione e poi via di corsa a casa, ci sono i compiti da fare, le scuole sono iniziate ormai per tutti.....





martedì 15 settembre 2009

SIMONE GESI ALLA MINITRANSAT 2009










La Minitransat è considerata il primo gradino per tutti i solitari che si affacciano al mondo delle grandi regate oceaniche.
Si corre su barche di 6,50 metri che spesso sono i prototipi delle sorelle maggiori, gli Open 60' che poi affronteranno il Giro del Mondo senza scalo.
Moltissime delle soluzioni che troviamo sulle barche famose come quella di Soldini o dei tanti francesi leader del Vendee Globe sono nate e sperimentate la prima volta sui Minitransat.
Queste piccole grandi barche, è il caso di dirlo, riescono ad affrontare nonostante la piccola misura dello scafo, condizioni anche proibitive come spesso accade in posti come il Golfo di Biscaglia o a Capo Finisterre.
Chiglie basculanti, doppi timoni, foils, ballast spesso il banco di prova è su queste barche che leggere e veloci permettono di attraversare l'Atlantico in tempi invidiabili a barche ben più grandi.

Il percorso è avventuroso e nel tempo è cambiato leggermente sostituendo la destinazione dell'arrivo e quella dell'unico scalo.

La partenza è sempre nel Nord della Francia dove le banchine si riempono straordinariamente di gente, dopo c'è l'attraversamento di Biscaglia dove normalmente le barche vengono tartassate a dovere da venti e mare spesso furiosi, dopo, se si supera Capo Finisterre senza le ossa rotte, si vola in poppa sulle Isole di Madeira, e qui si fermano i concorrenti per la prima tappa, prima si arrivava alle Canarie.
La tappa serve a preparare al meglio barca e timoniere per la vera traversata che porterà la flotta in Brasile a Bahia per tagliare l'arrivo.
Qui i giorni passano veloci nell'esecuzione delle riparazioni che, numerose in genere, vengono riportate durante la dura navigazione in Atlantico del Nord. Poi si fa cambusa una grande cambusa........
Poi il via alla seconda tappa la più lunga e dove i navigatori e le barche riescono ad esprimere il meglio grazie alle andature portanti e al clima favorevole. Lunghe planate sulle onde atlantiche rimettono di buon umore i timonieri.

4.200 miglia in solitario e su un 6 metri e mezzo !!! Non è da tutti.

A questa edizione partecipa Simone Gesi che con grande determinazione partendo da zero è riuscito in due anni a presentarsi al via .
Dall'idea avventurosa è passato ai fatti e molto bene direi.
Simone ha dimostrato carattere e ha superato le tante difficoltà che via via saltavano fuori e che avrebbero dissuaso chiunque, dalla costruzione della barca, alle qualificazioni, al fatto di non sapere fino all'ultimo se la sua iscrizione sarebbe stata accettata.
Simone Gesi riuscendo a partire in questa Minitransat 2009 ha già vinto un'importante battaglia, molto dura perchè non si parla di mare e vento ma di soldi, burocrazia, e impegni.
Ma adesso Simone è in mare anzi in Oceano e noi siamo con lui e speriamo che riesca ad esprimersi al meglio come merita di fare quando è nel suo vero elemento.
Simone Gesi è un importante punto di riferimento per Ettore e per tanti altri ragazzi del mondo dell'optimist toscano, infatti lui è l'allenatore che più gli ha saputo trasmettere tecnica e spirito agonistico unitamente alla passione per il mare e la vela.
I ragazzi lo stimano e insieme a lui riescono a fare cose eccezzionali, mi ricordo qualche anno fa un uscita sull'optimist di Ettore e Alfonso a Scarlino dove in mezzo al mare sono entrati 30 nodi di vento, improvvisi, reali, registrati dalla torre di controllo.
Solo Simone Gesi poteva continuare l'allenamento e piano piano riportarli dentro senza panico ne per i ragazzi ne per noi genitori, e regalare poi a tutti un bel filmino ricordo fatto da lui sul gommone dove si vedono planate incredibili !!
Per seguire Simone Gesi in regata con posizioni cartine meteo e articoli collegarsi al sito ufficiale Minitransat e fate il tifo per lui !!!!!!!









giovedì 10 settembre 2009

TROFEO CITTA' DI FOLLONICA


Il Golfo ha fatto le bizze !

Sabato giornatona con vento forte e cadetti a terra, sole, e due belle regate per tutti.

Domenica ben tre campi di regata sono stati prontamente disposti dall'efficientissimo CDR ma nulla è servito e nessuna prova, tranne una per i Laser standard, è stata fatta.

I cadetti Optimist restano a bocca asciutta mentre negli juniores vince Ettore con due primi incontrastati, secondo Pescini e terzo Lavista.

Le altre classi presenti erano laser radial, standard e 4.7
Una situazione meteo incredibile con venti da terra dichiarati e che avrebbero dovuto rendere difficile e impegnativa la giornata in realtà si sono trasformati in brezze lievi e salterine. Probabilmente a causa dello scontro con la termica locale e a causa della conformazione del territorio mentre nella parte sud dell'Arcipelago soffiava un Grecale forte da noi a Follonica si faceva il bagno per la calura aspettando un pò d'aria per partire con le regate.
Sono gli scherzi che capitano nel nostro sport e a cui i ragazzi sono comunque ben abituati.
E allora si scambiano le barche: chi va sul laser si ritrova su un optimist, chi sta su un 4.7 prova il radial, chi dall'optimist si ritrova su uno standard, magari solo sulla prua.....
Insomma si passa il tempo simpaticamente nel gruppo.

A terra una volta caricati i carrelli, premiazione, pasta, gelati, ping pong, calcetto e tanta voglia di divertirsi, la Lega di Follonica si presta bene a questo genere di "attività" e i ragazzi sono stati contenti di aver partecipato al Trofeo.
Alla prossima edizione!!

sabato 29 agosto 2009

Campionato Italiano Optimist 2009




Termina con un giorno d’anticipo il Campionato Nazionale Optimist 2009 svolto a Reggio Calabria.
Grazie a tre bellissime giornate di vento siamo riusciti a portare a termine tutte le nove prove previste dal bando e così l’ultimo giorno libera uscita per tutti.
La maggior parte di noi ha approfittato per partire e tornare a casa visto il viaggio lunghissimo che purtroppo ci attendeva. Altri che avevano l’aereo prenotato per il giorno dopo hanno potuto riposare e visitare i bronzi di Riace.
Una strada veramente difficile che va ben oltre la fama terribile con cui viene descritta nei bollettini del traffico. Direi una vergogna italiana a cui si dovrebbe porre rimedio immediato.
In effetti Reggio Calabria è isolata, chi la deve raggiungere farebbe meglio a farlo in aereo o al massimo in treno, un vero peccato perché la città è molto bella e i cittadini sono molto simpatici e il campo di regata davvero unico.

Le regate sono state tutte caratterizzate da forte corrente, una corrente che a differenza con altri posti qui nello Stretto di Messina crea dei veri e propri fiumi d’acqua che vanno nelle più svariate direzioni.
Con una forza che ha raggiunto quasi 4 nodi questi fiumi spingevano o respingevano i ragazzi sui loro optimist. Spesso inoltre a metà prova la direzione della corrente cambiava e il bordo era opposto a quello fatto poco prima.
Insomma un vero “inferno” ma con un buon vento che spingeva le barche i timonieri si sono dimostrati abilissimi ad interpretare e risolvere il problema.
Nove prove splendide con alle volte boline con barche quasi immobili e invece poppe dove volavano sull’acqua, tutte disputate comunque sotto un sole caldissimo e un vento da maestrale a dir poco invidiabile.
Il cielo azzurro blu e il mare con le ochette bianche e la Sicilia che sembrava attaccata a noi per la grande visibilità sono stati lo scenario che ha caratterizzato questo Campionato Italiano 2009.

La cena di gala offerta la sera della premiazione dal Circolo di Reggio contribuirà a farci ricordare piacevolmente queste giornate, un ricco buffet con alla fine i famosi cannoli riempiti al momento e la musica danzante offerta da un gruppo locale resteranno nella nostra memoria con simpatia. Così come la tarantella ballata dal grande Claudio Ramoni !!

Il primo giorno quello forse meno ventoso ha visto dominare Ettore Botticini che con due primi e un secondo posto si è portato in testa alla classifica provvisoria. Il secondo giorno già dalla mattina si è presentato subito un vento più fresco e quando sono usciti gli optimist soffiava a 15 nodi. Durante le prove ha rafficato anche a 20 nodi e il bravo Iacopo Fanti ha siglato la sua rimonta con due primi posti mentre Botticini veniva pizzicato in ocs. La provvisoria del secondo giorno vedeva così Fanti in prima posizione e Ettore in quarta.
Tutto da giocare il terzo giorno con tre prove da disputare e vento leggermente inferiore al giorno prima.
Fanno bene tutti e tre i contendenti al titolo: Ettore vince la prova, Fanti fa un quarto e Ferrari chiude secondo e con estrema regolarità si porta in cima alla classifica.
La seconda prova la vince Fanti, Ettore nono e Ferrari quinto, tutto è ancora da giocare, per ora nessuno ha il titolo in tasca, e poi con l’ultima prova entra il secondo scarto e quindi si mescolano nuovamente le carte.
Terza prova i tre leader vanno a spasso !! Fanti chiude 41°, Ferrari 37°, Ettore 22° nessuno di loro terrà questa prova in classifica ma la somma generale e gli scarti decretano, dopo quasi cinque ore d’attesa della giuria, il nuovo Campione Italiano Optimist che è Iacopo Fanti di Cervia.
Secondo posto Giacomo Ferrari di Ostia e terzo Ettore Botticini di Follonica.
Complimenti a Iacopo e a Maurone sono contento per loro.

martedì 18 agosto 2009

MONDIALE 2009 NITEROI


E' finito !!!
Non sembra vero ma tutto è passato, e anche molto in fretta .Quello che appariva un impegno lungo e faticoso è passato in realtà come un lampo.
Di certo non facile ma velocissimo, almeno per chi l'ha vissuto intensamente come tutti noi.
Un bilancio senza dubbio positivo per i ragazzi e anche per gli accompagnatori perchè la partecipazione ad un mondiale optimist è stata e sarà sempre una cosa grandiosa.
Ottima l'organizzazione brasiliana e si capisce subito inoltre come lo IODA abbia raggiunto un livello altissimo di esperienza in questo tipo di avvenimanti al vertice della categoria.
Ai ragazzi il solo compito di gareggiare al meglio delle loro possibilità, tutto il resto era pensato dall'organizzazione.
Unica pecca la sistemazione notturna che ha lasciato tutti un pò perplessi, ma i ragazzi alla fine sono stati bene lo stesso.
Il livello tecnico di un mondiale è una cosa che difficilmente si riesce a capire prima di parteciparvi, e infatti i nostri ragazzi che erano partiti molto fiduciosi delle loro possibilità hanno dovuto fare i conti con nazioni di altissimo livello tecnico.
Mentre da noi si discute se l'optimist stressa i ragazzi o no e si tengono i più piccoli in classi bambagia come quella cadetti, nel resto del mondo le federazioni portano a gareggiare i loro "piccoli" in giro per il pianeta.
Mentre noi in squadra avevamo elementi molto veloci e capaci ma di questi cinque solo uno aveva esperienza di mondiale, nelle altre squadre si trovavano ragazzi addirittura al loro terzo mondiale a parità di anni.
Ragazzi che la federazione ha portato a gareggiare al Campionato Sud Americano, all'Asiatico, all'Europeo, come il ben noto Mazzaferro padrone di casa che ha vinto il nostro Europeo a Riva ma fuori classifica.
Del resto anche a conferma di Giorgianni l'Italia dei tempi d'oro, quando vinceva i mondiali a squadre o individuali, portava i suoi ragazzi in Asia, Giappone ecc. ecc.
Quest'anno la nostra squadra non aveva nemmeno il Team Leader, e probabilmente l'anno prossimo non avrà nemmeno l'Allenatore Federale, ne il GAN.
Un vero peccato per chi sa cosa vuol dire Mondiale Optimist !!!
Intanto la Nuova Zelanda, patria della vela, ha fatto di tutto per aggiudicarsi il Mondiale 2011, sottraendolo ad un Perù che ha fatto di tutto per ottenerlo.
E mentre paesi fanno a lotta per ospitare l'Optimist da noi in Italia si pensa tagliare sui tecnici, sui raduni, su tutta la classe.

Tanto per confermare, il prossimo Campionato Italiano che si svolgerà a Reggio Calabria, sarà per la prima volta privo degli Osservatori Federali, tanto come dire che l'interesse per questi ragazzi è praticamente finito.
Non capisco il perchè, e ci sarebbe da discuterne ,viste le tendenze dei paesi stranieri che abbiamo consultato a Niteroi e che ci confermano come l'interesse verso questi ragazzi sia aumentata negli anni !!

Mi dispiace per quelli che verranno dopo di noi se non avranno occasione di partecipare a queste manifestazioni mondiali che sono e saranno sempre meravigliose.
A Niteroi abbiamo sudato molto, e faticato per rimanere nelle posizioni che seppur un pò deludenti ci hanno permesso di restare a metà classifica. Nessun regalo e tanta ma tanta forza per continuare giorno dopo giorno a migliorare i risultati.
I nostri ragazzi meritano i complimenti di tutti perchè con mezzi davvero scarsi hanno saputo tenere alta la bandiera Italiana!!
E noi accompagnatori siamo stati come sempre apprezzati tanto da vincere il premio simpatia a fine manifestazione grazie al mitico >Pilati.
Le classifiche qui e complimenti al giovane Peruviano che ha saputo agguantare la vittoria con grande determinazione. Bravissimo e simpatico !!!




martedì 11 agosto 2009

Mondiale


Ettore ci regala uno dei momenti piu' belli di questo Mondiale!!La seconda prova di oggi e' stata splendida con vento fresco e i soliti cambi repentini ma Ettore che era partito davvero motivato ha interpretato bene il campo e con una partenza da maestro ha messo in riga tutti portandosi in testa fino alla boa di bolina. Al lasco ha controllato la flotta che incalzava ed e' riuscito a staccarsi di qualche lunghezza dagli inseguitori, nella poppa ha sfruttato i salti di vento con diverse strambate e ha controllato l'argentino che continuava a farsi sotto.Purtroppo nella seconda difficile bolina per arrivare al traguardo un gruppetto di barche ha scelto di girare la boa di destra che anche se lontana con il salto di vento era diventata la piu' vantaggiosa. Ettore si e' comunque accorto del rischio ed e' andato a chiudere il gruppo. Solo l'argentino e' riuscito a spuntarla di un soffio e chiudere pochi centimetri davanti a lui.Un secondo strameritato in una regata da cardiopalma.I complimenti di tutto il team italiano presente a Rio.


Giornata nuvolosa e fredda su Rio de Janeiro, avevamo dimenticato che qui e' inverno ed ecco l'aria fredda a ricordarcelo.La speranza di fare tre prove e' stata esaudita nonostante un vento davvero ballerino ma che non ha mollato fino a sera.Completamente differente dagli altri giorni il campo di regata e' stato spostato di circa 100 gradi scombussolando un po' i riferimenti dei ragazzi.Tre prove con vento in aumento dalla prima in poi concludendo con bei 12 nodi.Salta e salta e' vero e spesso se si capita dalla parte sbagliata vedi scorrere quelli che fino a poco prima erano molto indietro. Pero' i mattatori in testa alla classifica non sbagliano e restano sempre gli stessi a pochissimi punti.Cosa vuol dire?Tailandia, Malesia, Peru', Argentina, Cina, sono loro che comandano e in qualsiasi condizione.E' vero sono tutti leggerini ma non credo sia sufficente come spiegazione.I nostri un po' demoralizzati e nello stesso tempo arrabbiati non trovano spiegazione alla cosa anche se in fondo la intuiscono.Comunque qualche cosa di meglio del giorno prima l'hanno fatto e bisogna sostenerli fino all'ultimo perche' lo sforzo e' enorme e loro sono bravi e meritano !


La Cina vince il Mondiale a Squadre, secondo il Peru',terzo Singapore.Colpi di vento anche forte sulla flotta con diverse avarie alle barche.Oggi si ricomincia con l'individuale, il tempo e' variabile e con poco vento, speriamo tutti che durante la giornata si riescano a completare almeno tre prove.La squadra accompagnata dall'esperto CT Massimo Giorgianni è composta da:Ettore Botticini Maximilian Kuester Guido D'Errico Carlotta Omari Matteo Pilati


Regate a squadre

L'Italia e' stata eliminata al quarto turno in una regata stupida dove forse il nervosismo ha concorso esageratamente.
Tecnicamente i nostri ragazzi sono stati bravi e forse superiori ma qualche incomprensione arbitrale ha provocato un agitazione che nel lato finale per un soffio non ha permesso alla squadra di battere gli Svedesi.
Siamo fuori quindi e ormai dobbiamo concentrarci sull'individuale.

I nostri non hanno da invidiare nulla a nessuno, solo che il campo e' davvero un terno al lotto per i salti di vento e chi e' leggero riesce ad uscire prima dai ripetuti buchi che si trovano sul percorso.

Ieri l'arrivo di un fronte caldo ha provocato raffiche a oltre 30 nodi calate improvvisamente sulla flotta che disputava le semifinali, sono state spaccate 6 imbarcazioni che hannostrappato letteralmente la panchetta dell'albero. pompieri e soccorsi vari sono intervenuti per arginare i danni.
Nessun ferito......!

Adesso devono riconquistare la fiducia in loro perche' invece la grinta non li ha mai abbandonati e vogliamo vedere giornate con piu' vento per poter esprimere a pieno il potenziale della squadra.

Oggi giornata di riposo e purtroppo piove a dirotto !!!! Cercheremo comunque di organizzare qualche cosa per rendere quest'esperienza unica e piacevole.
Rio e' una citta' unica e merita di essere visitata.

domenica 9 agosto 2009

Niteroi Brasile

Inizio col piede sbagliato per la nostra squadra.
Purtroppo la prima giornata nessuna prova svolta per assenza di vento, e lunga giornata sotto il sole per niente di fatto.
Il secondo giorno prove con condizioni un po' migliori ma molto incerte e con salti di vento incredibili, ma del resto si sapeva che sarebbe stato cosi'.
Terzo giorno leggermente meglio con qualche risultato piu' ragionato ma purtroppo il migliore dei nostri e' Ettore solo al 63 posto.........siamo bassini !!
Oggi regate a squadre e sono tutti fuori a prendere il sole perche' di vento nemmeno l'ombra........
In testa alla classifica i soliti leggerini che seppur molto bravi pesano veramente poco.........!!!
Vedremo se piano piano risaliamo nella classifica.
Purtroppo anche problemi di salute si sono fatti sentire ad alcuni ragazzi ed accompagnatori, niente di grave ma tanto fastidio.......

domenica 2 agosto 2009

sabato 25 luglio 2009

CAMPIONATO NAZIONALE A SQUADRE




Trani 23 - 25 luglio 2009

Nella splendida cornice di Trani, uno dei porti più belli del Mediterraneo, si è svolto l'Italiano a squadre 2009.
Belle regate con sole e vento e tanta tattica da mettere in pratica.
Il bello delle regate a squadre è proprio l'aspetto tattico che ricopre importanza primaria visto che da regolamento non sempre chi taglia in prima posizione è vincitore.

La supremazia della squadra di Bellano era nota a tutti ancora prima di cominciare a causa oltre che per i suoi componenti anche della lunga tradizione in questo genere di regate, infatti anche nel 2004 si erano aggiudicati il titolo Italiano.

Nelle regate a squadre conta molto l'allenamento ma ancor di più l'affiatamento che si instaura tra i vari componenti della squadra, bisogna capirsi con uno sguardo e nello stesso tempo fidarsi delle capacità dell'altro.

I nostri ragazzi della II Zona che hanno chiuso in terza posizione tutte e tre le giornate hanno dimostrato di avere una grinta fuori dal comune.
Capitanati da Ettore, senza aver fatto un solo giorno d'allenamento prima di arrivare a Trani, sono riusciti ugualmente a trovare la sintonia che gli ha permesso di superare le prove più difficili e difendere il bronzo fino all'ultima prova.

A differenza degli altri club che portavano in regata ragazzi della stessa squadra, i nostri partecipavano come squadra zonale e quindi sono stati scelti da differenti club della seconda zona senza essere stati insieme più che a qualche raduno.

Bravo il Tecnico Luciano Zinali ad individuare nella rosa dei candidati le persone giuste per formare la squadra, a lui va il merito di aver capito come amalgamare i caratteri dei ragazzi oltre alle loro prestazioni.
La squadra è formata da :

Ettore Botticini
Lorenzo Lavista
Lapo Savorani
Guglielmo Frangi
Sara Letizia

accompagnati dall'allenatore di Piombino: Gianluca, che è stato bravissimo a tenere unito il gruppo nei momenti difficili.

Quest'ultima giornata è stata caratterizzata da maestrale fresco che ha permesso di terminare il round robin e disputare le finali e le semifinali che prevedevano tre prove ciascuna.
Contenti i nostri timonieri mi hanno raccontato di aver persino recuperato il cappellino perso in mare da Lavista durante la regata e di aver chiuso lo stesso nei primi quattro posti.
Davvero superveloci !!
Classifica

Domani viaggione lunghissimo con furgone scomodissimo e senza aria condizionata, meno male che i ragazzi si adattano a tutto e non sanno cosa sia l'ammutinamento .......
Gianluca invece soffrirà davvero.

Un buon viaggio e complimenti a tutti.

venerdì 17 luglio 2009

ABBIAMO CAMBIATO CIRCOLO


Questa è una pagina che non avrei mai pensato di scrivere sul blog, ma visto che malauguratamente è capitata credo sia giusto sapere come possono presentarsi situazioni poco carine anche nel mondo dell' Optimist.

Non certo a causa dei ragazzi che privi di colpe rimangono i veri indiscussi protagonisti di questo sano e meraviglioso sport, e grazie a loro sicuramente le pagine liete da scrivere saranno sempre in maggioranza.

Purtroppo chi inquina la serenità e la filosofia di questo sport giovanile, manco a dirlo, sono gli adulti che spesso farebbero meglio a restarne lontano.
O quanto meno a ponderare molto bene le loro azioni e le proprie idee prima di agire.

Per meglio capire la cosa spiego sinteticamente che non basta insegnare ai ragazzi ad andare in barca bene o veloce, ma vista la giovanissima età dei diretti interessati è fondamentale seguirli anche nello sviluppo del carattere e nel rapporto umano.

Certo per un genitore è una cosa semplice: è risaputo quanta attenzione viene riposta senza fatica da un padre o una madre verso qualsiasi attività o fase della vita intrapresa dal proprio figlio.
E' naturale, è normale.
Per un adulto estraneo invece quest'attenzione è meno scontata e richiede maggior sforzo e una grande professionalità per riuscire, attraverso il suo comportamento e il rapporto con i ragazzi, ad avere quel giusto equilibrio tra la didattica e l'infondere serenità e sicurezza. Un equilibrio necessario perchè i ragazzi crescano bene tanto velisticamente quanto come persone.

Premetto che fino ad oggi ho incontrato sui campi di regata e nei vari circoli in giro per l'Italia persone animate da sani e costruttivi principi e che intorno all'Optimist gravitano adulti che hanno davvero a cuore i bambini e la vela e questo mi ha sempre confermato la bontà delle mie scelte e quindi l'importanza per i miei figli nel crescere a bordo di questa fantastica barchetta.

Persone più smaliziate però mi avevano messo in guardia portandomi l'esempio di quanto succede in altri sport con altre Federazioni ma la mia fiducia nell'ambiente velico, che frequento in tutte le sue sfumature essendo anche parte del mio lavoro, mi suggeriva di non dare credito a certe avvisaglie che comunque anch'io percepivo velatamente.

Mi sono sbagliato !!

Con la qualificazione di Ettore al Mondiale 2009 sono culminati anche i problemi temuti e anzichè goderci la meritata gioia abbiamo dovuto fare i conti con inutili tensioni e assurdi dispetti.
Abbiamo smascherato nuovi volti che per loro interesse non esitano a danneggiare i ragazzi, personaggi che credono di gestire i bambini come marionette senza preoccuparsi minimamente del negativo impatto emotivo che provocano su di loro certe scelte o alcuni comportamenti sbagliati.

Fortunatamente per Ettore ed Arianna nemmeno per un istante come genitori abbiamo pensato di poter soprassedere a quei sani principi di vita e di educazione che sono alla base del nostro insegnamento.
Abbiamo valutato come sia assolutamente imprescindibile il rapporto umano dall'attività agonistica e per questo è stato chiesto immediatamente al circolo il nullaosta per passare alla Lega Navale di Follonica dove siamo stati accolti invece in un ambiente sereno e costruttivo sotto tutti gli aspetti.

Questo comporta un notevole sforzo organizzativo da parte nostra perchè ci spostiamo di 100 km dalla residenza ma non è nulla in confronto al poter rivedere sulla bocca dei ragazzi il sorriso di sempre e la certezza di essere lontani da strani giochetti che non devono mai in nessun modo trovare spazio in quest'ambiente.

Sono ancora fortemente convinto che valga la pena di sostenere i ragazzi per farli crescere nel mondo della vela, un mondo meraviglioso e che a mio avviso è unico nella formazione di quei valori che i ragazzi ritroveranno come aiuto una volta adulti.

Archiviamo quindi questo spiacevole frangente e cerchiamo di dimenticarlo quanto prima per lasciare spazio solo ai momenti positivi che fino ad oggi erano gli unici scritti su queste pagine del blog !!
I ragazzi da parte nostra meritano di ricevere quella serietà e quell'impegno che a loro volta quotidianamente ci dimostrano quando salgono in barca, noi dobbiamo solo fare in modo che non si stanchino mai di veleggiare liberi sul loro barchino.
Ma soprattutto devono essere sempre sereni, sereni come sanno esserlo dei bambini fino a quando non intervengono gli adulti a rovinare tutto.

Buon vento e ci vediamo a Follonica !

Daniele

mercoledì 1 luglio 2009

OPTIMIST D'ARGENTO


Torbole si conferma un campo di regata straordinario e regala tre giornate di vento costante dai 12 ai 25 nodi.


Quasi 200 timonieri di varia nazionalità si sono incontrati nelle acque davanti Torbole con una nutrita partecipazione di timonieri convocati al Mondiale di Rio.

Tre dei cinque italiani della squadra Nazionale, due della Svizzera, oltre a tre selezionati agli Europei hanno reso la competizione di ottimo livello.


Nove prove effettuate con planate esaltanti e boline molto faticose, e due i campi di regata utilizzati in contemporanea.

Il tutto ha permesso di svolgere delle bellissime regate dove i ragazzi rientravano molto stanchi ma altrettanto soddisfatti.

Da vedere poi è stato uno spettacolo esaltante: gli optimist che lascavano randa alla boa di bolina partivano come proiettili con la prua alta fuori dalla scia, i ragazzi che sgottavano a più non posso e si ingaggiavano in planate interminabili con duelli mozzafiato per guadagnare l'interno in boa.

Campi lunghi, nonostante il forte vento duravano quasi un ora a prova, con due boline due poppe e due laschi.


Bravissimi come sempre i ragazzi nel saper fronteggiare le condizioni meteo oltre che studiare la strategia di regata, bravi specialmente nella testa della classifica dove Max, Ettore, Rodolfo e lo svizzero Victor si sono sempre mantenuti.


E' stato un super allenamento e sicuramente servirà molto ai ragazzi in partenza per Rio.

Le classifiche quì: Torbole classifica

mercoledì 3 giugno 2009

MONDIALE !!!!!!!


A Muggia svolte 10 prove e concluse le selezioni.Belle regate e molto difficili a causa di condizioni meteo anomale a detta anche dei i pratici locali.
Abbiamo avuto vento leggero dal mare, borin e bora, corrente forte e fortissima, pioggia e freddo e anche un pò di sole.
La classifica fino all'ultimo giorno è stata incerta e nessuno azzardava fare previsioni sul risultato finale, anche se già dopo un paio di giorni si intuivano le prime posizioni.

I ragazzi come sempre molto bravi hanno trovato proprio l'ultimo giorno una bora sui 20 nodi ad aspettarli sul campo di regata.
Tre prove veloci ma molto impegnative hanno decretato i vincitori e quindi i selezionati per il Mondiale 2009 di Rio de Janeiro.

I bravissimi portacolori della Nazionale sono:
Omari Carlotta di Trieste

Kuester Max di Bellano

Pilati Matteo del Garda

Botticini Ettore di Porto S. Stefano
D'errico Guido di Napoli
Una squadra molto forte con elementi molto veloci.

Ma il premio più ambito dai ragazzi è stata senza dubbio la mucca che spettava ai selezionati Mondiali e Europei.........

Tanto per ricordare che il mondo optimist non è stressato !!!!







lunedì 25 maggio 2009

Selezione Zonale per Campionato Italiano


Marina di Carrara 24 maggio

In molti pensavano che a Carrara non ci sarebbe stato vento, e con le condizioni di alta pressione presente negli ultimi giorni non era difficile sospettare che avessero ragione.

Invece, anche se dopo una lunga attesa, una brezza costante ha permesso di disputare tutte e tre le prove in programma.

Le prime due prove sono state annullate, ma poi la giuria credendoci fermamente ha disposto il campo e il vento è arrivato, tre prove valide per juniores e due per i cadetti.

Esordio di Arianna Botticini nel mondo agonistico, finalmente dopo anni in banchina al seguito del fratello Ettore anche lei è scesa in mare con la sua barca ed ha disputato le prime due regate della carriera.

Belle le prove di Ettore che nonostante il poco vento è riuscito a mantenere il controllo della flotta chiudendo la classifica con soli 5 punti.
Per l'occasione ha provato la nuova vela North Sails H8 che è più potente della solita radiale M e il risultato non ha tardato a mostrarsi.
Vedremo a Muggia cosa utilizzare.

Per gli Italiani invece bisogna aspettare la seconda selezione a Rio Marina e poi vedere le altre zone quanti ragazzi hanno iscritto per poi fare il solito calcoletto dei 120 ammessi.
Speriamo che a Rio Marina ci sia una bella giornata di vento fresco tipica del Canale di Piombino.

Classifica juniores
Classifica cadetti

domenica 3 maggio 2009

26 TROFEO ACCADEMIA NAVALE



Livorno 3 maggio

Vincere il TAN è senza dubbio prestigioso ed emozionante, vincerlo per due volte di fila è UNICO.
Ettore vedrà scrivere il suo nome nell'albo d'oro del Trofeo Accademia anche nella 26a edizione.

Quella che è stata la nostra prima vera regata, a cui abbiamo partecipato nel lontano 2005, è diventata per me e Ettore la più amata.
Inseguendo la vittoria per tre edizioni consecutive, sfiorandola con un secondo posto nel 2007, questa doppietta ha un valore molto profondo e la soddisfazione per noi è davvero grandissima.

Bravissimissimo.
Questa edizione caratterizzata da venti deboli, come ormai ci hanno abituato le ultime regate disputate, ha visto al via ben 140 timonieri tra cadetti e juniores.
Sette prove completate e Ettore chiude in testa sia il primo giorno che l'ultimo, quello più importante. Il duello con Alessietto è il caso di dirlo, è stato serrato e combattuto fino all'ultimo bordo .
Specialmente nell'ultima prova, con la classifica ben impressa nella mente, la marcatura stretta tra i due ha permesso ad Ettore di aggiudicarsi la regata.
Non è la prima volta che si contendono la vittoria, anzi, in questo ultimo anno spesso si sono scambiati il posto sul podio per pochissimi punti .....
Bravi tutti e due !!
E cosa dire dell'impeccabile organizzazione del TAN se non che è stata come sempre perfetta !
Classifiche su Internet quasi in tempo reale, foto della giornata, notizie, non mancava nulla e anche chi non poteva esserci in qualche modo seguiva gli avvenimenti da casa.
Premiazione splendida nel cortile dell'Accademia e rinfresco finale che lascia tutti a bocca aperta.... anche se per poco visto tutto quel ben di dio che aspetta.
Cosa dire di un tavolo dei dolci lungo sei metri ...???!!!!
Una cosa è certa saremo presenti al prossimo Trofeo, per la sesta volta.






lunedì 27 aprile 2009

Selezione Nazionale di Formia

E' mancato il vento !!!

Incredibile, nonostante nel resto del Tirreno si disputassero regate con 17-20 nodi di scirocco a Formia non si muoveva foglia !!!
Ma questo non dipendeva dall'organizzazione e quindi non possiamo fare altro che accettarlo con filosofia come insegna l'andar per mare......

Quello che invece si poteva fare, perchè dipende unicamente dalla volontà delle persone e che invece non si è fatto, è rendere una selezione importante come quella di Formia una manifestazione tecnicamente valida, scorrevole e divertente.
E' necessario che la Classe si tuteli maggiormente e che dia rigide disposizioni in merito.
Non è possibile che 120 ragazzi e relativi allenatori siano tenuti per un intera giornata sotto scacco per effettuare delle stazze.
Non è possibile che ci sia il rischio di non poter effettuare la selezione anche se la barca è tutta regolare perchè un interpretazione del regolamento assolutamente arbitraria pone i salsicciotti vecchi fuorilegge.
Non è possibile che si debba discutere perchè, sempre per lo stesso motivo, improvvisamente viene richiesto ai ragazzi di usare giubbotti salvagente da 70 kg.
Non è possibile che si debba saltare un giorno di scuola per restare in fila alle stazze interminabili invece che andare fuori a provare il campo di regata.
Non è possibile che si facciano disputare regate sotto il limite di vento consentito
Non è possibile selezionare dei ragazzi da portare al mondiale in questo modo.
Come sempre i ragazzi si dimostrano più saggi degli adulti che li accompagnano e organizzano gli eventi. Mi hanno raccontato come hanno vissuto le cose:
Loro non evrebbero fatto delle regate come quelle svolte a Formia, nessuno di loro nemmeno quelli in testa alla classifica di oggi.
Il giorno delle stazze sarebbero usciti ad allenarsi.
Mi dicono anche che gli spogliatoi facevano schifo e nessuno li usava, così come i bagni erano inutilizzabili.
Non parliamo degli aggiornamenti ad opera del Circolo organizzatore che ad oggi non si è degnato di mettere una classifica in rete, oltre a mancare un minimo di news come la descrizione dell'evento, le condizioni meteo, l'arrivo dei ragazzi, le classifiche di giornata, e le foto !!!!

Credo sia doveroso da parte della Classe Optimist intervenire in modo da non ripetere più esperienze del genere.
La classifica la metto io...... di foto non ne ho.














lunedì 20 aprile 2009

VOLVO CUP


Punta Ala 3a tappa Volvo Cup.


sabato e domenica 18/19 aprile, anche se sembrava di essere tornati indietro a gennaio per il freddo e la pioggia, si sono svolte le regate della tappa Volvo.

Quattro prove con vento debole e a salti non sono state proprio il massimo della vita però è già molto averle fatte.

La classifica vede Alessietto al primo posto e Ettore al secondo, questa volta lo scarto avrebbe agevolato Ettore, cosa praticamente mai successa, ma il nuovo regolamento lo elimina quando si fanno meno di 6 prove.

Va bene lo stesso perchè comunque la regolarità di Ettore porta comunque sempre degli ottimi risultati.

Terzo Alfonso Pescini che da quando è entrato nella squadra di Talamone sembra aver trovato una forma migliore togliendosi belle soddisfazioni.


E' stato festeggiato anche il compleanno di Ettore che cadeva in coincidenza con questo appuntamento.


La classifica finale rientra anche nel punteggio per il campionato zonale dove dopo 6 prove Ettore è saldamente in testa !!!


Classifica P.Ala

sabato 18 aprile 2009

27° MEETING DEL GARDA




815 timonieri optimist provenienti da tutto il mondo, è il caso di dirlo, si sono ritrovati a festeggiare la Pasqua come sempre sulle rive del Lago di Garda.
Tra i concorrenti erano presenti gli Stati Uniti, Hawai, Israele, Turchia, Svezia, Danimarca, Russia, Polonia,Tunisia e tanti altri ancora.
Un organizzazione maestosa che ha permesso di passare quattro giorni in ottima compagnia e senza eccessivi stress.
Perfetta l'area parcheggi, ottima l'organizzazione in acqua, belle regate anche se difficili per il meteo stravagante, ottima la logistica, a Riva si stà sempre molto bene.
Le ragazze del Circolo poi sono gentilissime ed instancabili e molto pazienti.

Due note riservate alla critica, con fine costruttivo e non polemico, la totale mancanza di organizzazione sugli scivoli d'alaggio specialmente e per la disposizione dei carrelli.
Ogni giorno si creava un ingorgo irrisolvibile il cui disbrigo è stato affidato unicamente ai bambini e a qualche genitore.
Mentre l'uscita in qualche maniera veniva risolta abbastanza bene, il rientro è stato sempre drammatico perchè i carrelli, a centinaia, venivano lasciati a montagne senza nessun criterio e quindi spesso i ragazzi restavano in acqua ad intasare lo scivolo con le barche in mano senza sapere dove andare a cercare il proprio carrello.
Abbiamo visto invece da altre parti come con pochissimo sforzo si può razionalizzare la cosa e fare in modo che il rientro avvenga scorrevole: basta avere due addetti che aiutano i ragazzi a entrare ed uscire e che quando sono tutti fuori loro si sistemino i carrelli, magari per nazione o per colori di batterie.
L'altra nota riguarda i bagni gentilmente messi a disposizione dal circolo, e molto belli ma ahimè sporchi perchè con tutta quella gente necessita almeno che vengano puliti un paio di volte al giorno, una è risultata insufficiente.
Sperando che l'anno prossimo si raggiunga quindi la "perfezione" il racconto di questo 27° Meeting è presto fatto:
belle giornate di sole, vento leggermente salterino, 7 regate disputate, 815 optimist sul Lago.
Che meraviglia !!
La formula prevedeva che i ragazzi, divisi in colori diversi ogni giorno, si scontrassero tra di loro per tre giorni, quindi in base alla classifica finale sono stati divisi in 4 classifiche diverse e separate: oro, argento, bronzo, perla.
L'ultimo giorno regate individuali per ogni categoria formata.
Ettore che è rientrato senza difficoltà nella categoria oro, la più importante, si è ben difeso ma una bandiera nera all'ultima prova l'ha penalizzato ed ha chiuso "solo" 33°. Certo su 800 è pur sempre un ottimo risultato ma lui è sempre molto esigente e preferiva fare di più......
L'importante è stato comunque il buon allenamento che rappresenta partecipare al Meeting, e il Garda Trentino rimane un esperienza obbligatoria per chi vuole fare vela a certi livelli.
Un esperienza che insegna tante cose tra cui stare insieme a ragazzi di ogni nazionalità, davvero bello.
Le partenze e i giri di boa con questi numeri sono molto difficili e riuscire a venirne fuori e imparare a gestirle, come ha fatto Ettore, e tutti quanti insieme a lui, resteranno sempre un esperienza ...... d'oro.

Consiglio a tutti di passare una Pasqua al Meeting, è un modo divertente e insolito di festeggiarla e di fare vacanza insieme ai ragazzi.


venerdì 17 aprile 2009

AUGURI ETTORE


COMPLEANNO DI ETTORE !!!!!!!

AUGURI !!!!!!!

13 ANNI SEI VECIO !!

lunedì 23 marzo 2009

INTERZONALI A PORTO ROTONDO




Venerdì 20, sabato 21, e domenica 22, sono i giorni prefissati per svolgere le selezioni interzonali valide per l'ammissione agli Europei e ai Mondiali.
La trafila è questa: vengono divise le zone italiane in gruppetti e radunati in 4 località che quest'anno sono : Sardegna, Sicilia, Marche, Veneto , Trentino.
Noi della seconda zona ci troviamo insieme alla quarta e la terza (Lazio e Sardegna) a Porto Rotondo.
In seguito in base al numero dei partecipanti totali, a livello nazionale, e a quelli della singola interzonale, si stabiliscono con una formuletta le percentuali che hanno diritto a passare alle selezioni nazionali.
In genere passano una ventina di timonieri a selezione, fatta salva l'interzonale più numerosa che ne porta anche il doppio (Garda, Lombardia, Liguria).
A questo punto si ritrovano 120 timonieri alla prima selezione nazionale che quest'anno è a Formia.
I primi 80 di Formia vanno a Muggia (Trieste) dove si svolge la seconda selezione nazionale.
Qui in base alle classifiche generali di Formia e Muggia si dichiarano i primi 5 timonieri che andranno ai Mondiali a Rio e i secondi 5 che invece andranno agli Europei in Slovenia.
Non semplice !!!!
A Porto Rotondo dal giovedì ha cominciato a soffiare un grecale a 30 nodi che ha preoccupato molto gli organizzatori e i ragazzi tutti.
Ben tre giorni ad aspettare che scendesse il vento senza successo e in stand by fino al pomeriggio quando veniva decretato l'annullamento intorno alle 15,00.
E' snervante aspettare la partenza, molto più che scendere in acqua e fare dieci regate.
Inoltre era presente lo spauracchio di dover tutti ritornare in Sardegna, che seppur bellissima è molto complicata da raggiungere, e altri giorni di scuola da perdere!

Le previsioni stavolta fortunatamente sono precise e domenica il vento in calo, e leggermente girato a Nord Nord Ovest, permette di disputare tre prove velocissime ma sufficienti a rendere valida la selezione.
20 nodi nelle prime due prove e in deciso calo ma con rafficoni nella terza, sono le condizioni finali affrontate dai timonieri.
La classifica è come da programma con i primi posti occupati dai soliti noti, Ettore chiude in terza posizione con un parziale di 8 - 5 - 1 ma tra i primi del podio ci sono solo 2 punti di differenza tra loro.
Bravi tutti come sempre ad interpretare le difficili condizioni.
Ettore è tornato stanco e infreddolito ma stiamo per entrare nella primavera e tra poco le cose saranno più semplici e piacevoli.

I primi 10 sono:
Paolucci
Cucchiara
Botticini
Gasparini
Ferrero
Strazzera
Canu
Letizia
Bianchi
Arino

A Formia quindi .......... andiamo avanti !!

sabato 21 febbraio 2009

Regate a Palamos (Spagna)




A metà gennaio sono state chiuse le iscrizioni per questa quarta edizione del Kabb Trophy.
Fortunatamente noi eravamo iscritti con largo anticipo perchè Ettore ha preso parte anche al clinique di 5 giorni che si svolgeva prima della regata.
La località Palamos si trova a metà strada tra il confine Francese e Barcellona, praticamente all'estremità Sud-Ovest del Golfo del Leone, una zona bella e ventosa ideale per allenarsi e regatare.
Il clinique prevede cinque giornate di allenamento e tre giornate di regata subito dopo.
L'avvenimento alla sua quarta edizione sta diventando un appuntamento Internazionale di grande livello infatti ha richiamato timonieri da tutto il mondo, addirittura dall'Australia oltre a tutta Europa. Ben 375 gli iscritti ormai a numero chiuso per ragioni di sicurezza.
Non tutti però partecipano sia al clinique che alla regata e molti raggiungono Palamos solo gli ultimi 3 giorni per disputare la International Kabb Trophy.
Al clinique comunque erano presenti ben 100 ragazzi di ogni nazionalità che per 5 giorni si sono allenati tra tecniche e regate dalla mattina alla sera.
Una vera scorpacciata di vela con teoria, ginnastica e tante tante ore in mare.
Molto istruttivo anche per gli allenatori ritrovarsi a lavorare in mare con diversi gruppi e confrontandosi nelle svariate tecniche trovare conferme o suggerimenti al proprio lavoro.
Il livello è stato sicuramente molto alto grazie anche alle varie squadre nazionali presenti con i rispettivi allenatori che mischiando quotidianamente i gruppi dispensavano consigli importanti a tutti.
Tutto in inglese e anche questa è stata un esperienza importante per i ragazzi.
Fondamentale nell'organizzazione è stata la volontaria idea di Alessandro, che con l'aiuto di Stefania, ha portato le barche e l'attrezzatura da Talamone a Palamos in macchina.
Un bel viaggetto con carrello che ha permesso ai ragazzi di arrivare e ripartire comodamente in aereo ma di utilizzare le proprie barche sia in allenamento che in regata.
Grande Ale grande Stefi.
A Palamos si sono strette amicizie particolari con la squadra Greca, con quella Turca, con gli svizzeri che già erano conosciuti, un pò meno coi russi che pare siano troppo rudi o con gli spagnoli che erano un pò prepotenti, ma comunque sempre tutti insieme a giocare e scherzare.
Le regate divise in 6 batterie quindi con 3 partenze ogni regata sono state veramente difficili, come si poteva immaginare.
Il vento inoltre risentiva di una situazione generale molto particolare con venti forti da terra e sbalzi strani e imprevedibili dovuti alla conformazione della costa. Un giorno c'è stata nella vicina Barcellona una nevicata da telegiornale e in mare a Palamos invece poco vento e quasi il sole.
Il grande numero di partecipanti rende difficile sia la partenza che i giri di boa dove l'accumularsi di tante barche in poco spazio porta inevitabilmente a subire situazioni non proprio divertenti e spesso molto penalizzanti.
Ma a questo i timonieri di Optimist sono allenati e la maggior parte delle volte, quasi per incanto, si risolvono degli ingorghi incredibili senza sapere bene come abbiano fatto.
Positiva la prestazione di Ettore che nonostante una bandiera nera l'ultimo giorno chiude comunque 23° in generale, alle spalle per un solo punto di Benamati (campione italiano in carica) e 4° italiano assoluto.

E' stato molto divertente affacciarsi sui campi internazionali e anche molto istruttivo, speriamo di avere tante altre occasione per ripetere quest'esperienza..........!!






venerdì 9 gennaio 2009

TROFEO CAMPOBASSO





Napoli 4 gennaio
Il primo appuntamento dell’anno è a Napoli ed essendo nel programma dello IODA è di interesse Internazionale..
Il Circolo Savoia invita i partecipanti, di anno in anno, consultando la ranking nazionale dei vari paesi e attraverso il gemellaggio consolidato tra i circoli amici.
Ben 17 le Nazioni presenti e 34 i circoli italiani che vantano almeno un rappresentante in gara.
Ragazzi che arrivano da Israele alla Danimarca dalla Turchia alla Tunisia, tutti uniti per regatare nel Golfo all’ombra dal Vesuvio.
L’organizzazione del YCCS è impeccabile e aprendo le porte del prestigioso circolo dimostra quanto sia grande l’ospitalità partenopea, infatti vedere circolare 200 bambini per le sale arredate con mobili antichi e quadri preziosi fa un po’ paura specialmente se consideriamo le cerate fradice e gli steccati zuppi con cui erano "ricoperti"…….
A parte però qualche chiazza lasciata sui divanetti antichi tutto è andato bene e i ragazzi non hanno combinato grossi guai.
La cosa bella è stata a mio avviso potersi vedere insieme la sera, infatti il circolo offriva la cena agli equipaggi radunandoli in due splendide sale da pranzo, finemente arredate e serviti e riveriti da simpatici camerieri in guanti bianchi….. Non sempre accade di stare tutti quanti insieme, ed è stato divertente scambiare opinioni con le squadre dei diversi paesi.
L’unica grande pecca di questo splendido appuntamento è senza dubbio l’accessibilità al mare, per portare le barche e il gommone in acqua bisogna superare una scalinata anche piuttosto lunga e sebbene aiutati dal personale del circolo questa è una manovra pesante e soprattutto lenta, infatti per ripartire l’ultimo giorno si deve sopportare una sorta di ingorgo tra carrelli, carrelloni, barche e gommoni veramente fastidioso e faticoso, il tutto caricato a mano.
Comunque poi piano piano passa tutto e il ricordo rimane quello di splendide regate in un bellissimo posto.
Il tempo è stato clemente considerando che nel resto d’Italia il gelo faceva da padrone, vento a parte, un pò troppo scarso, abbiamo goduto di tre belle giornate quasi calde.
Il primo giorno ha permesso tre prove, nei rimanenti due abbiamo disputato solo una prova quotidiana, la prima del mattino, poi tutto finiva in una bonaccia disarmante.
Il campo con la boa di bolina verso terra si è dimostrato molto difficile per i continui salti di vento, ci avevano avvisato di questo, e specialmente al cambio di intensità variava molto anche l’angolo.
Molti ragazzi sono rimasti fregati da queste condizioni anche se alla sera il grande Giorgio Poggi, olimpionico Finn, cercava di elargire il più possibile “dritte” da mettere in pratica il giorno dopo.
Una difficoltà in più è stata rappresentata dalla presenza di grosse navi all’ancora, molto vicine al campo di regata, che influenzavano la direzione del vento in maniera insolita.
Il primo giorno con tre prove effettuate la classifica generale vedeva al primo posto l’ungherese Vadnai e secondo il nostro Ettore Botticini a difendere i colori azzurri e quarta la brava Carlotta Omari di Trieste.
Per loro uno speciale breefing serale tenuto da Poggi sulla meteorologia locale del Golfo.
Il secondo giorno una sola prova col vento che calava e che finiva definitivamente intorno a mezzogiorno. Ci siamo abbronzati togliendoci le cerate e i cappelli, poi tutti dentro al traino.
La classifica vedeva in testa Ettore con seconda Carlotta e terza una francese.
Grazie a questo primo posto Ettore ha vinto l’occasione di timonare il Finn olimpico di Poggi e di uscire da solo su questa splendida barca con vele da regata marchiate Qingdao.
Il terzo giorno invece a tutti i costi si è voluto fare una prova che è risultata scarsa come vento ma soprattutto che ha sconvolto la classifica perché introduceva lo scarto, e qui Ettore con 5 prove che avrebbe vinto di gran misura si è visto superare da due spagnoli e l’ungherese che da in fondo la classifica scartavano chi 40 chi 30 punti.
Come sempre con lo scarto la regolarità non paga e nonostante le 5 prove tutte ben eseguite ha perso la piazza d’onore e anche Carlotta si è ritrovata al 5° posto.
Peccato perché forse la classifica senza l’ultima prova sarebbe stata più veritiera, per altro mantenendo due italiani sul gradino alto del podio, il che non guastava....!!
Pazienza !
Una nota di merito per la giuria della regata è stata che a seguito di un grossolano errore di lettura del numero velico di Ettore sia stato dibattuto e quindi cancellato un ocs inesistente che l’avrebbe penalizzato fortemente. Meno male la verità è emersa, non senza difficoltà, e la giustizia ha avuto la meglio. Credo che l’impegno dimostrato dai giudici internazionali per chiarire un grave equivoco sia la testimonianza di quanto seriamente vengono affrontate queste competizioni. A tutti loro va la mia profonda stima.
Questa prima partecipazione al Trofeo Marcello Campobasso è stata sicuramente positiva sotto tanti aspetti e l’anno prossimo siamo pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile e certi di ripetere una bellissima esperienza.





Mondiale F18 2013

Mondiale F18 2013

Collaboratori

Ettore

Ettore

Optimist no limits

Optimist no limits
Antartide

Mondiale 2010

Mondiale 2010

Italiano Marsala 2010

Italiano Marsala 2010

Squadra completa

Squadra completa

Barca del Mondiale

Barca del Mondiale

Campo di regata Niteroi

Campo di regata Niteroi
Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

Italiano a Reggio Calabria

Italiano RC

Italiano RC

Come si divertono....

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