Giornale della Vela ottobre 2007

Giornale della Vela novembre 2007

LA STAMPA NAZIONALE SI OCCUPA DI ETTORE

Il Giornale della Vela, la più autorevole rivista del mondo della vela, scrive dei risultati di Ettore dedicandogli ampi spazi e foto.

Questo conferma l'importanza dell'attività svolta da Ettore in campo nazionale ed internazionale, tanto da interessare giornali che mai prima d'ora si erano dedicati all'optimist.

E' doveroso del resto dare la giusta importanza all'impegno che i nostri ragazzi mettono nell'attività agonistica di questa classe, che non ha niente da invidiare alle altre barche "superiori".

RADUNO ZONALE E REGATA A FOLLONICA

Il ponte del primo novembre è un appuntamento consueto per l'attività agonistica di fine stagione, infatti la Federazione ha organizzato, in II Zona a Follonica, un raduno di tre giorni .

Il programma prevede la convocazione di 25 timonieri Optimist che si allenano intensamente con vari istruttori per tre giorni, poi il quarto giorno la partecipazione ad una regata già in programma nel calendario zonale.

La giornata tipo dei ragazzi si svolge con sveglia presto alla mattina, ginnastica all'aperto in spiaggia, alle 8,30 colazione, subito dopo al circolo per armare le barche, breve lezione di teoria in aula per spiegare cosa si farà in mare, e quindi uscita di almeno sei ore con pranzo al sacco consumato al largo sulla propria barca. Quindi al tramonto rientro a terra, lavaggio e disarmo delle imbarcazioni e tutti su in aula per vedere i filmati della giornata da dove si analizzano gli errori fatti, le strategie di regata, i regolamenti e tutto quello che serve per capire bene come si sta in barca.

Quella dei filmati è una pratica molto utile perchè rivedere in tv gli errori propri e altrui, è molto più comprensibile e facile che sentirli solo descrivere dall'istruttore. Inoltre spesso quando l'istruttore descrive un errore, l'allievo nega spudoratamente, invece davanti al filmato non ci sono storie....!

Finita la teoria si passa in albergo per il giusto relax prima di cena, doccia, telefonate ai genitori, gioco con gli amici.

In genere dopo cena si va a prendere un gelato o si gioca un po quindi tutti a nanna per le 22.00.

L'allenamento in mare si svolge generalmente formando piccoli gruppi di lavoro seguiti da un allenatore che oltre agli esercizi tipici insegna la conduzione della barca in tutte le condizioni : in retromarcia, senza timone, sbandato sopra, sbandato sotto ecc.... Poi regate regate e ancora regate tutti insieme, tutti contro tutti , oppure a squadre.

Questi programmi quando si riesce a portarli a termine bene sono davvero molto formativi e in pochi giorni si fanno passi da gigante, difficilmente l'allenamento solito del circolo riesce a concentrare tanta esperienza.

I ragazzi in tutto questo si divertono e sono contenti di lavorare, mai una volta ho sentito uno di loro lamentarsi per il tempo utilizzato in questo modo, e questa è la cosa più importante.

La regata del quarto giorno si è svolta regolarmente con due prove cadetti e tre juniores e la vittoria di Ettore con due primi posti non ha dato agli avversari la speranza che il risultato potesse essere differente.

Bravo e veloce come non mai è stato giudicato dagli istruttori presenti molto prparato per passare alla categoria juniores, cosa che avverrà tra breve con l'inizio dell'anno nuovo.

Complimenti.