Persico 69F

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Oro Mondiale Match Race 2018!

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martedì 21 dicembre 2010

MONDIALE 2010 MALESYA


8 gennaio 2011

Termina il Mondiale a Langkawi con la vittoria incontrastata di Noppakao Poonpat la giovane tailandese che persino all'ultima prova dell'ultimo giorno mette a segno un fantastico 1°.
Doveroso spendere qualche parola su di lei perchè oltre all'ottima forma fisica e tecnica Noppakao ha dimostrato una maturità psicologica eccezionale: il penultimo giorno infatti la classifica, col secondo scarto applicato, aveva riavvicinato il secondo concorrente, malesiano, portandolo a soli 8 punti di distacco.
L'ultimo giorno, essendo già state svolte ben 14 regate delle 15 previste, rimaneva da correre un' ultima prova. Questo risultava estremamente sfavorevole a Noppakao che per una sola "stupida" prova rischiava di vedere sfumare quello che fino ad allora si poteva definire il Suo Mondiale.
Immagino come i pochi minuti prima del via le siano sembrati interminabili, poi appena il segnale di partenza è scattato credo, come mi ha insegnato Ettore, che tutto le sia diventato chiaro e semplice e con una formidabile determinazione Noppakao ha condotto la sua regata in testa e ha concluso il mondiale con un primo posto che non lascia dubbi a nessuno !!!
Davvero bravissima.

Ma bravi anche i nostri ragazzi che hanno dovuto combattere contro concorrenti fortissimi e preparatissimi e soprattutto in condizioni meteo assolutamente sfavorevoli a loro.

A conferma dell'esperienza vissuta l'anno scorso in Brasile troviamo nei primi tredici della classifica ben dieci asiatici e questa la dice lunga sugli argomenti trattati in merito alla preparazione dei nostri ragazzi.
Come l'anno scorso abbiamo sofferto la mancanza di preparazione rispetto a paesi che investono molto sull'Optimist e che poi sono i veri protagonisti al mondiale.
Per noi è molto difficile aspirare al livello internazionale che ha raggiunto questa classe e anzi visto che diventa estremamente impegnativo abbiamo addirittura inventato che non ci serve o che non vale la pena di competere, il paradosso poi è arrivato dall'alto indicando in questa attività agonistica un esasperazione dannosa ai ragazzi.
No comment !

Di fatto il mondo cresce e cresce l'optimist nel mondo e vedremo a questo punto se paesi come la Tailandia o la Malesia tra qualche anno saranno i protagonisti anche nei medaglieri più prestigiosi, come quelli olimpici. Vedremo se Noppakao salirà ancora sul podio, come spero, oppure sparirà dal mondo della vela come si augura qualcuno...

Noi grazie alla Classe Optimist abbiamo mandato ancora una volta i nostri ragazzi a difendere i colori nazionali, i ragazzi si sono sacrificati più di quanto immaginato, basti pensare che hanno passato il Natale in aereo, anzi in aereoporto visti i ritardi e le mancate coincidenze, anzichè a scartare regali a casa come i loro coetanei hanno fatto.

La squadra si è comportata benissimo e hanno dimostrato in numerose prove di non essere inferiori a nessuno, certo le difficoltà che hanno dovuto affrontare sono state più grandi di loro.
Basti pensare che i componenti della squadra tailandese, come altre nazioni del resto, appartengono tutti allo stesso circolo ma non solo, vanno tutti nella stessa classe di scuola, questo vuol dire che si allenano tutti insieme e sempre, inoltre in questi paesi è possibile frequentare scuole con orientamento sportivo, un pò come avviene nei collegi americani.

Vogliamo paragonare i nostri "poveretti" ? Che stanno uno a Marsala, uno a Napoli. uno in Toscana, uno in Liguria e uno a Milano ?!
La Classe ha provato a organizzare degli allenamenti di preparazione prima del mondiale, l'allenatore Dragan ha dato piena disponibilità offrendo anche le barche, ma la Scuola ha reso impossibile quasiasi forma d'allenamento. Infatti tutti i componenti della squadra hanno dovuto fare i conti col liceo appena iniziato e non credo di sbagliarmi se dico che tutti hanno avuto il nostro problema coi professori che non vedono di buon occhio le assenze fatte per motivi sportivi.
Quindi abbiamo dovuto, da settembre a dicembre, limitare le uscite e soprattutto le trasferte, è evidente che non si prepara così un mondiale.
Per questo affermo che con i pochi mezzi a disposizione i nostri velisti sono stati molto molto bravi!
Adesso di corsa a studiare che sabato c'è la verifica di latino e di storia e di inglese insomma non è semplice per i nostri atleti seguire l'agonismo e la loro passione...

Posso assicurare, senza dubbio avendo seguito da vicino l'evento, che la nostra squadra formata da: Ettore, Max, Luigi, Rodolfo e Massimo è stata all'altezza delle aspettative e un doveroso riconoscimento andrebbe fatto loro a nome di tutto il mondo della vela nazionale per l'impegno dimostrato !



1 gennaio 2011

E' il primo dell'anno e i ragazzi hanno "festeggiato" con tre prove.
Erano da poco passate le 24, con relativi brindisi, quando ho ricevuto un sms da Ettore che si era appena alzato e mi comunicava di essere pronto a scendere in acqua. Da loro erano le 7 di mattina e si preparavano alla lunga giornata con 6 nodi massimi di vento previsti.

Sembra che piano piano stiano finalmente prendendo coscienza del campo e delle condizioni e con grande fatica si vedono i primi miglioramenti, oggi Ettore e Max hanno girato quasi sempre nelle prime posizioni, anche se poi non hanno finito come meritavano. Grazie anche ad un vento leggermente più sostenuto del previsto.

Incredibile vedere come ragazzi molto bravi, considerati tra i favoriti a questo mondiale, prendano degli svarioni incolmabili. E' il caso dello spagnolo Robles o del campione in carica Sinclair o della nostra squadra al completo che imprevedibilmente collezionano delle posizioni come 60 o 70 posto.
Sicuramente il campo è difficile e i salti di vento improvvisi unitamente all'altissimo livello a cui sono arrivate queste ultime edizioni del Mondiale fanno si che i ragazzi seppure bravi non riescono a contenere il danno.
Certo anche il peso diventa fondamentale quando le condizioni sono di vento leggero, così come il navigare in aria pulita, diventa difficile uscire dalle situazioni svantaggiose quando si pesa 10 chili più dei diretti avversari.
L'optimist, l'abbiamo visto, è una barca che regge anche 30 nodi di vento, al contrario con poca aria diventa difficile da far muovere, differenze di 10/15 kili sul dislocamento con la poca superfice velica a disposizione provocano differenze incolmabili.

La cosa che lascia tutti stupiti è la regolarità della favorita tailandese Poompat che non sbaglia un colpo e meritatamente conquista la testa della classifica.
E' al suo quarto mondiale e con ogni probabilità prossima campionessa, brava davvero !!!
Forse la formula per conquistare il mondiale passa da qui...
Le classifiche sono sempre aggiornate ai link sotto riportati.

30 / 31 Dicembre

La squadra italiana fatica al Mondiale !!!
Purtroppo le condizioni incontrate non favoriscono i nostri ragazzi e come temuto il meteo si sta rivelando quello meno indicato per loro.
Debutto sotto tono con tre prove ieri e due prove oggi ultimo dell'anno.
Vento sempre leggero e molto salterino, tre partenze a regata, 5 prove totali effettuate ad oggi.
Le classifiche sono disponibili sui siti che seguono il mondiale con la possibilità di rivedere le regate grazie al gps che tutti i concorrenti hanno in dotazione.
La nostra classifica è orrenda e speriamo che cambi qualche cosa nei prossimi giorni, il primo dei nostri à Luigino al 46° posto...!!
Dovrà faticare molto Dragan per tenere alto il morale dei ragazzi che vacilla nonostante fossero partiti tutti molto fiduciosi, del resto anche per lui le difficoltà riscontrate sul campo dai ragazzi sono state giudicate indubbiamente molto complicate.
Solo venticello dentro una laguna ecco come si è presentato il campo di regata in questi giorni.
Mancano infatti all'appello i paesi che sono abituati a correre in mare aperto e con vento.
E siamo per ora mischiati a inglesi, new zelandesi, nord europei in genere, mentre al comando sono i tailandesi, koreani, e sud est asiatico in genere.

I siti per seguire le regate in diretta sono:
http://www.optiworld.org/MiniSite/
http://www.sailing.org.my/iodaworld2010//index.asp

Avremo modo di discutere dei fatti in seguito per adesso speriamo che i nostri riescano ad uscirne a testa alta dimostrando comunque di cosa sono fatti.

29 Dicembre

Bella la Cerimonia di apertura che si è svolta oggi come da programma, molto più bella di quella brasiliana dell'anno scorso, così dice Ettore.
Oggi stazze a barche e vele e domani il grande giorno di inizio con meteo previsto: variabile con 10 / 15 nodi da Nord Est.

Buon vento alla nostra Squadra !!!!


28 dicembre

Il cibo è sempre lo stesso: pollo fritto e riso, il resto è piccante come il fuoco !!! Queste le notizie che arrivano dalla Malesya dai nostri ragazzi.Per il resto cominciano a girare bene in acqua e nelle prove di regata si evidenziano in cima alla classifica con addirittura Rodolfo che chiude con un secondo posto.Benissimo nelle regate a squadre dove per allenarsi hanno incontrato nazioni forti come la Grecia, la Francia, e altre ancora vincendo sempre.


L'albergo è bello e i ragazzi dormono in due camere vicine, in una dormono Dragan con Ettore e Rodolfo e nell'altra Max e Massimo e Luigino che però da ieri dorme con mamma e papà che sono arrivati insieme a Foletti.


26 Dicembre

Allenamento con le nuove barche che pare abbiano il fondo molto scivoloso e un' assetto molto diverso dalle nostre. I ragazzi hanno avuto una pessima impressione ma contano di rimediare e di rendere i loro Optimist veloci e maneggevoli.
Il programma a questo punto è di uscire più possibile per conoscere la barca e la rada dove verrà svolta la regata.







25 Dicembre

Ben 28 ore di viaggio per raggiungere Langkawi a causa del ritardo aereo per Doha in Quatar, questo ha causato la perdita delle coincidenze e un grande disagio al gruppo che ha dovuto passare quindi l'intera giornata di Natale ad aspettare un volo libero.
Comunque la squadra è arrivata a destinazione e speriamo che in breve tempo si ambienti al fuso orario che è di + 7 h e al clima con 30 ° e umidità al 90 %.



MENO DI UNA SETTIMANA AL VIA.
IL MONDIALE OPTIMIST DI LANGKAWI IN MALESYA STA' PER COMINCIARE !

CERCHERO' PER QUANTO POSSIBILE DI TENERE AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI DELL'EVENTO.

LA NOSTRA SQUADRA VOLERA' IL GIORNO DI NATALE QUINDI UN GRANDISSIMO BUON NATALE IN ANTICIPO !!

giovedì 9 dicembre 2010

TROFEO FACCENDA


8 Dicembre, piove e tira vento !!!!
Il trofeo Faccenda deve fare sempre i conti con gli elementi e da qualche anno viene per questo rimandato .
Ieri la giornata non prometteva meglio ma i bollettini davano in calo il vento e il mare da scirocco permetteva un agile uscita dalla spiaggia.
L'unica vera nota stonata era la pioggia che non ha smesso fino al termine delle regate.
Numerosi gli optimist iscritti e anche qualche doppio come Vaurien e 420.

Ettore voleva festeggiare la sua ultima regata italiana in optimist e ha fatto di tutto per partecipare, quindi nonostante il vento e la pioggia è stato il primo ad uscire e a bordeggiare sulle spiagge bianche di Vada, Alfonso a ruota lo seguiva in mare aperto.

E qui è successo l'imprevedibile: mentre il comitato indicava che i cadetti dovevano restare a terra a causa del limite di vento imposto da normativa federale, anche alcuni juniores hanno aspettato che smettesse di piovere e magari calmasse il vento (15 nodi), la cosa grave è che anche i rispettivi allenatori nicchiavano e si ridossavano sotto la tettoia un pò intorpiditi, aspettando... "tempi migliori", nonostante il campo di regata fosse evidentemente già posizionato.
Chi conosce Pietrabianca capisce perfettamente come il campo di regata con scirocco sia esattamente posizionato davanti al circolo a pochi metri dalle barche a terra, infatti la boa di bolina viene posta vicino al gigantesco pontile, quella di lasco proprio davanti la spiaggia e la poppa verso Castiglioncello. Impossibile non vederle !!

Il CDR che in mare aspettava i ragazzi, al freddo e sotto la pioggia, ha cominciato le procedure di partenza dopo aver aspettato oltre mezz'ora inutilmente.
Sulla linea di partenza per gli optimist si sono presentati SOLO i ragazzi della Lega di Follonica col loro allenatore Simone, oltre a tutti gli equipaggi al gran completo dei doppi iscritti alla regata.
Due belle prove con vento e onda sono state portate a termine dai ragazzi e poi subito a festeggiare Faccenda con un bel piatto di pasta e dolcetti vari e estrazione finale di premi.

La polemica, molto bizzarra, si è avuta quando gli allenatori pigri si sono resi conto che la regata era cominciata e hanno sostenuto che nessuno li aveva avvisati. Quindi tutti i loro ragazzi erano DNS alla prima prova. Non c'è stato nemmeno il tentativo da parte loro di uscire in fretta per magari recuperare una prova, hanno disarmato e un pò risentiti se ne sono andati caricando le barche sul carrello.
Dal CDR nessun commento visto che nessun segnale era stato issato ad indicare che la regata era differita...!!

Peccato, ma che serva di lezione le prossime volte !!!

Ettore ritira il Trofeo Faccenda che consegnerà l'anno prossimo al futuro campione in carica.
Grazie a Marco Faccenda che col suo Trofeo da la possibilità di fare regate anche in dicembre, grazie al CdR che dimostra di non temere la pioggia, grazie al Circolo di Pietrabianca per l'ospitalità.

sabato 18 settembre 2010

MIGLIORE ATLETA 2010


Ettore completa l'estate 2010 con un importante riconoscimento: migliore atleta rivelazione dell'anno!!
Questo ambito premio, indetto dal Comune di Monte Argentario, si rivolge a tutto l'ambiente sportivo agonistico della zona. Vengono candidati i migliori ragazzi provenienti da calcio, nuoto, canoa, tennis, ping pong, basket, danza, ginnastica artistica ecc.ecc. Oltre a premiare le migliori squadre e i migliori allenatori.
Una lodevole e importante iniziativa, istituita dall'Assessore allo Sport Sig. Busonero, che con grande passione segue attentamente lo sviluppo sportivo nella nostra zona.

La telefonata era arrivata inaspettata, mentre ci preparavamo alla partenza di Ettore per gli Italiani a Marsala: il Mister di basket Roberto ci avvisava che Ettore era entrato in nomination.
Contenti della notizia ma impossibilitati a presenziare alla serata di gala èerchè saremmo stati in viaggio proprio in concomitanza della premiazione.
Decidiamo allora di mandare Ettore da solo in areoporto con un amico e di essere presenti noi genitori alla serata dello sport.
La nomination non significava necessariamente esserne il vincitore siamo quindi andati alla manifestazione semplicemente per parteciparvi, certo con un pizzico di speranza per Ettore...
Uno spettacolo teatrale di una compagnia di Roma, molto carino, anticipava la premiazione, poi sul palco l'Assessore, il Sindaco e la Vice Sindaco insieme ad un giornalista sportivo hanno dato il via alle candidature.
Venivano via via chiamati sul palco i vari candidati illustrando il curriculum personale a grande voce, poi è arrivato il nome di Ettore e con una certa emozione sono salito io sul palco in sua vece.
Impressionante l'elenco dei meriti di Ettore, a noi sembra naturale vivendole in simbiosi con lui, ma effettivamente sentire che un ragazzo di 14 anni appena compiuti nell'ultimo anno ha vinto e partecipato a regate in Brasile, Germania, Spagna e Italia ottenendo riconoscimenti in Mondiali, Europei, Nazionali, fa una certa impressione.
Aspettando la fine della presentazione degli ultimi candidati e ascoltando con attenzione quanto descritto sugli altri nominati arriviamo alla fatidica busta con il nominativo del vincitore.
Un attimo di suspance con la fatidica frase: the winner is.....ETTORE BOTTICINI !!!
Credetemi l'emozione è stata tanta.
Applausi e riconoscimenti da tutti sono stati di grande soddisfazione, mi dispiace solo che Ettore non fosse presente di persona.
L'Assessore consegnando il premio ha inquadrato con grande competenza quello che comporta l'attività agonistica elencando quali siano i sacrifici e le soddisfazioni a cui sono sottoposti gli atleti, quale sia l'importanza della scuola e come in genere chi riesce bene nell'agonismo riesca bene anche nello studio e probabilmente nella vita.
Da parte mia posso sicuramente dire che per un ragazzo l'attività agonistica comporta si grandissimi sacrifici ma tutti ripagati dalle soddisfazioni personali e dai riconoscimenti, come questo del Comune di Monte Argentario, che sono il carburante necessario per continuare nel migliore dei modi.
Un sentito grazie da parte mia e di Ettore a tutto l'Argentario.

domenica 5 settembre 2010

CAMPIONE ITALIANO !!!!!!!!!!!!!!!!!




Ettore campione italiano, che bravo, davvero un risultato strepitoso, meritato, non scontato vista la crescita fisica esplosiva degli ultimi mesi e le difficoltà che questo meraviglioso sport sempre riserva e nasconde.
Questo sarà l’ultimo anno in Optimist, in realtà ci sarebbe anche quello prossimo, ma ormai Ettore che fino ad oggi è cresciuto dentro la sua barchetta, non riesce più materialmente a starci dentro e ha bisogno di uno scafo più grande.
Fino a gennaio, data del Mondiale in Malesia, seguirà comunque un programma di tutto rispetto che lo vedrà impegnato nelle regate internazionali più importanti: Berlino, Slovenia, Palma di Maiorca. La speranza di tutti noi è quella di avere un bel vento in Malesia per chiudere in bellezza, anche se questo Titolo Italiano rappresenta già un importante coronamento alla sua splendida avventura agonistica.
Marsala prometteva vento e vento c’è stato, addirittura anche forte il terzo giorno, ma come sappiamo il mare è imprevedibile e i ragazzi hanno combattuto con ogni condizione, anche con le bonacce del secondo giorno disputando una sola prova.
Ettore ha fatto suo questo Campionato con numeri incredibili, il primo giorno con vento realizza 1°-1°-2°, nessuno riesce a contenerlo, solo Michelini resta a distanza ravvicinata, il secondo giorno senza vento una sola prova e gira in testa di 50 mt. La boa di bolina ma sull’arrivo perde posizioni e chiude 7°, il terzo giorno con ventone e mare formato assesta la zampata conclusiva con 1°-1° !!! Il Titolo è suo, gli inseguitori sono distaccati di 17 punti il secondo e a più di 20 il terzo, aspettiamo l’ultimo giorno di prove con tranquillità, Ettore è sereno e sicuro di poter disputare l’ultima giornata al meglio e di incrementare ulteriormente il distacco. Ma niente di fatto, il meteo non permette di disputare nessuna prova per forti temporali e salti di vento, impossibile disporre un campo di regata in quelle condizioni, tutti a terra alla premiazione !!!!
Numerose incursioni con “volo” in mare da parte degli amici che festeggiavano allegramente Ettore, poi il solito carico barche sui carrelli e preparativi frenetici perché Marsala è si bellissima ma anche difficile da raggiungere, partenze in aereo, nave, macchina ecc. si torna a casa felici di aver partecipato al Campionato Nazionale Under 16, mitico!
Sono molto contento che Ettore cresca e cominci a pensare ad altre classi, ma nello stesso tempo questo significa per me portare a termine un periodo bellissimo vissuto insieme a lui, con entusiasmo e allegria, e che un po’ mi dispiace lasciare…


sabato 31 luglio 2010

Campionato Nazionale a squadre

Si è svolto a Cagliari l'edizione 2010 del Campionato a squadre di club.
Bellano, la squadra da battere, si riconferma campione in questa categoria per il secondo anno di seguito.
Posillipo al secondo posto e i padroni di casa al terzo.
Belle giornate di regata come nella tradizione cagliaritana, sempre vento e sole e quindi pieno svolgimento di tutte le prove divise in round robin.
Molto tecniche le regate a squadre sono di sicuro interesse per l'esperienza dei ragazzi che si confrontano non solo in velocità ma su regolamenti e marcature, i giudici in acqua che seguono le barche stile coppa america obbligano i concorrenti a velocissime strategie e immediati ricorsi al regolamento per infliggere o scontare una penalità.
Una grande scuola di regate che non deve mancare nel bagaglio d'esperienza dei giovani velisti.
La nostra squadra di Follonica non è riuscita ad entrare mai in partita, non girava come doveva e ha sprecato diverse occasioni regalando facili vittorie ad avversari non temibili.
Il risultato non è stato dei migliori ma speriamo sia servito comunque a far capire ai ragazzi quanto è importante lo spirito di squadra e l'aiuto reciproco.
Speriamo che questa esperienza sia la prima di una lunga serie in questo tipo di regate e che il gruppo agonisti di Follonica possa essere in futuro protagonista dei campionati che ogni anno vengono disputati in giro per l'Italia.
Le classifiche sul sito del YCC

mercoledì 23 giugno 2010

REGATE A SQUADRE LOGOTEX LEDRO


Come da tradizione ormai consolidata le regate a squadre si disputano a Ledro, la sede dell'Europeo e delle regate che si chiamavano Caramellomania, poi Logotex e via dicendo.

La cornice è a dir poco meravigliosa e la Valle di Ledro verdissima ci accoglie all'uscita di una lunghissima galleria presa da Riva.

Il laghetto di colore azzurro di varie tonalità con le colline verdissime che si estendono fino alla riva e le montagne che racchiudono alte l'intera vallata, rendono unico questo posto da sogno.

Pensare di andare in Optimist nel paese di Haidi non è cosa comune, vale la pena di percorrere tanta strada, sicuramente!
Le regate a squadre sono poi quanto di più tecnico si possa concepire per ragazzi di 14 anni, è sorprendente come capiscano bene le strategie e i regolamenti che in altro modo occorrerebbero mesi di spiegazioni per inculcarle...
Belle regate e ben organizzate, il tempo è stato clemente nonostante le previsioni, ogni tanto ci vuole.
Vittoria della Squadra Nazionale, forse prevista ma mai scontata, e secondo posto per gli esperti e bravi di Cervia.
Peccato per chi non c'era...!!!

giovedì 3 giugno 2010

MONDIALE 2010 MALESIA


Ettore al Mondiale 2010 in Malesia !!!!
E' stata dura, più dell'anno scorso, e fino all'ultimo giorno, a parte Max, nessuno era certo di rientrare nella rosa dei cinque selezionati.
Per tre giorni consecutivi i nomi in cima alla classifica sono cambiati a causa delle condizioni meteo che oscillavano tra la bonaccia della prima prova e i trenta nodi della quarta.
Ettore che si portava dietro da Numana un brutto risultato ha esordito con una prima prova a Dervio pessima, questo ha rischiato di mandare tutto all'aria perchè non è facile resistere, tenere duro e crederci fino in fondo.
Meno male che lo sconforto non ha preso il sopravvento, Ettore ha continuato le sue regate fino all'ultimo e credendo nelle sue potenzialità è stato premiato dal risultato finale.
Solo due dei fantastici 4 dell'anno passato sono rientrati nella squadra: Ettore e Max, è stato difficile non ritrovare nel gruppo anche Carlotta che a pari merito con Massimo, quinto, non passa a causa del miglior risultato.
Ci dispiace molto.
Quest'anno la squadra verrà seguita da Dragan e allenata e preparata dalla Classe, un programma ambizioso e molto ben congeniato che dovrebbe permettere finalmente ai nostri ragazzi di disputare un Mondiale da protagonisti.
Anche per l' Europeo abbiamo una squadra con grande potenzialità visto che quasi tutti i componenti hanno alle spalle una partecipazione a quest'evento. A partire da Carlotta che ha un 5° nel 2008 e il mondiale 2009 a Rio, abbiamo Francesca sempre della Barcola che ha partecipato sia nel 2008 con un 27° posto che nel 2009 questa volta portando a casa il bronzo, poi c'è Ferrighi anche lui partecipante nel 2009 con un 7°, e Giacomo di Ostia che ha partecipato nel 2008. Insomma una bella esperienza che sarà d'aiuto agli altri componenti della squadra che sono invece all'esordio: Bergamo Francesca (Tiestina vela), Di Luggo Ruggiero (Posillipo) e Pincherle Matteo (CN Sanbenedetto).
A tutti loro un buon vento !!!!!!!!!!!!

Le classifiche e le foto sul sito dell'evento: http://www.optimistmilano.it/

domenica 30 maggio 2010

SELEZIONE ZONALE A SQUADRE


FOLLONICA

La seconda zona ha svolto le selezioni per partecipare al Campionato Italiano Squadre che si svolgerà a Cagliari.

Una bella giornata di regate con una partecipazione purtroppo scarsa dei club di zona.

Peccato perchè le regate a squadre sono un'ottima scuola di tecnica e strategia e i ragazzi sono sempre entusiasti quando le disputano.

Con 6 vittorie consecutive passa la selezione la squadra GdV LNI Follonica 1, che incontrastata batte Piombino e Livorno e la squadra 2 sempre della LNI Follonica.

La squadra 1 è composta dal capitano Ettore, Alfonso, Filippo, Matteo.

Complimenti a loro e appuntamento prossimo a Ledro.

martedì 4 maggio 2010

27 TROFEO ACCADEMIA NAVALE


ETTORE: NON C'E' DUE SENZA TRE ...!!!


E' la prima cosa che viene in mente guardando i risultati dell'ultimo Tan.
L'antico proverbio, che in molti avevano citato l'anno scorso sul piazzale delle premiazioni, si è trasformato in realtà. Ettore riesce a vincere anche quest'anno il prestigioso Trofeo per la terza volta consecutiva. Un vero record che rimarrà scritto sull'Albo D'Oro dell'Accademia Navale di Livorno.

Condizioni difficili e praticamente invernali con vento sostenuto e pioggia anche forte a tratti, ma il CdR attento, aspettando i momenti migliori, è comunque riuscito a disputare ben 7 prove juniores e 5 cadetti. Tre giornate all'insegna della vela con campi di regata che si intrecciano per una moltitudine di classi che in mare rendono unico quest'evento. Numerosi gli equipaggi stranieri presenti e i professionisti dell'altura, tutti insieme riuniti la sera al Villaggio della Vela predisposto per l'occasione nel centro del porto di Livorno .

Come sempre l'Optimist è la classe più numerosa con oltre cento barche iscritte, come sempre i campi di regata dei piccoli timonieri rivestono un ruolo di vitale importanza per il futuro della vela e quindi anche dello stesso Tan, molti dei partecipanti infatti hanno conosciuto il Trofeo Accademia Navale grazie all'optiumst.


Il primo giorno, venerdi, causa poco vento si è disputata solo una prova nel tardo pomeriggio, vento scarso e un po di corrente hanno aiutato i timonieri più leggeri che agilmente sono riusciti a tagliare il traguardo nel primo gruppo. Nei due giorni a seguire invece un buon vento da sud con onda ha permesso di effettuare le sei prove previste, consegnando una classifica che premia senza dubbio la Lega Navale di Follonica e in particolare Ettore che con 4 primi si aggiudica il suo terzo Tan consecutivo. Alfonso e Filippo chiudono rispettivamente terzo e quarto. Secono Lorenzo di Piombino che ormai è gemellato con noi.

Classifica tutta toscana quindi e buoni risultati del gruppo di Follonica che anche nei 470 porta a casa un terzo posto importante.

I risultati qui.

martedì 27 aprile 2010

1a SELEZIONE NAZIONALE


Il tempo non è stato favorevole, la perturbazione annunciata è arrivata puntuale come mai costringendoci a ben due giorni d'inattività.

Giornate lunghe e grigie, bagnate e fredde trascorse a terra aspettando il segnale d'annullamento che arrivava puntuale verso le 16.

Questa situazione anomala ha rischiato di essere molto problematica perchè nel caso in cui non si fosse disputata nemmeno una prova o ancora peggio ne fossero state fatte solo una o due, la normativa considerava valida ugualmente la selezione.
Un errore evidente visto che si disputavano regate in batteria e quindi risultava impossibile stilare una classifica di selezione perchè i concorrenti non potevano competere tutti contro tutti.

Come sempre ci scontriamo contro il muro di gomma della burocrazia e anche se segnalato prontamente in Fiv la risposta arrivata è stata che non si poteva fare niente...!!

No comment !

Ulteriore conferma degli errori riportati in Normativa e che abbiamo dovuto " subire " sono stati gli schemi di partenza dei voli in batteria, dove per un errore banale di computer dicono, sono stati inseriti ordini di partenza con colori che non variano nella sequenza. Di conseguenza chi partiva per primo il primo giorno, i gialli, partiva primo in tutte e nove le regate.
No comment!

Anche qui richiesto un rapido intervento e anche qui risposto che non si poteva fare niente.

No comment !

La risposta a tutto è sempre stata la stessa. " ... si sappiamo che è sbagliato ma la normativa non si può cambiare se non dal Consiglio Federale..."

Insomma se ad oggi facessimo un rapporto "costi benefici" tra la classe optimist e la Fiv la bilancia da che parte penderebbe ?

Siamo nell'era del computer e delle semplificazioni, abbiamo anche un Ministero che si occupa di questo, ma non riusciamo a correggere un evidente errore che svantaggia dei ragazzi alla selezione più importante dell'anno.

Eppure abbiamo ricevuto visita di un alto Consigliere Federale, anche se nessuno dei ragazzi partecipanti se ne è accorto... , forse lui poteva fare qualcosa visto che era venuto lì ?
Meno male ci ha pensato il vento ad aggiustare tutto, soffiando generoso e facendoci disputare le tre prove necessarie al compimento del giro di batterie.
Un campo difficile con una corrente talmente forte che alla boa di bolina più di un timoniere si è trovato in difficoltà.Forse anche a causa dell'inaspettata attesa nei due giorni precedenti.
Manco a dirlo, i timori espressi prima, nel caso di una sola prova effettuata, avrebbero provocato a dir poco una strage in classifica. Infatti proprio Ettore, ma non solo, si è trovato inspiegabilmente in forte difficoltà nella prima regata.
Fortunatamente verrà scartata.


Una classifica è stata fatta e bravi davvero i ragazzi, come sempre.
Complimenti a Max che ha davvero primeggiato su tutti.


domenica 4 aprile 2010

28° Meeting del Garda




Che bello il Meeting del Garda !
Confermo che è uno dei migliori modi per passare la Pasqua, e quest'anno, che non abbiamo potuto partecipare per motivi di lavoro, il dispiacere è enorme.
La cosa più bella a mio avviso rimane la regata dei cadetti.
I cadetti sono scesi in acqua alle 7,30 per sfruttare il Peler e come si è visto hanno trovato lo scivolo ghiacciato !! Condizioni dure sul Garda Trentino ma tutti si sono presentati per regatare e hanno fatto le 4 prove previste, soli sulla loro barchetta cercando di arrivare prima a quella boa rossa messa al vento che per tutti rappresenta la massima fatica.Vedere i cadetti, ragazzi di 9-10 e 11 anni, alle prese con le strategie e le condizioni tipiche del Garda e vederli convinti di quello che fanno, magari con i genitori un pò in apprensione che li seguono da terra, mi conferma che il mondo dell'optimist è unico e meraviglioso.
Quale miglior modo per imparare ad amare la vela?
Sempre i cadetti poi, quando rientrano a terra, sono buffissimi: nelle stagne gigantesche e coperti da steccati fuori misura, raccontano animatamente cosa è successo " là fuori ", ingaggi, strambate, scuffie, incroci, sorpassi, tutti hanno vissuto una storia da raccontare e poi insieme a giocare a nascondino o partite a pallone italia contro spagna o danimarca...
Mi chiedo come mai la nostra normativa 2010 abbia obbligato i cadetti del 2001 a non fare regate !!
Così è scritto: "...Non sono ammessepartecipazioni ad eventi nazionali o internazionali (es. Trofeo Accademia, Barcolina Young, Volvo Cup Optimist, ecc…)o a eventi zonali denominati CAMPIONATI ZONALI ed eventi zonali a cui partecipino tesserati di qualsiasi età di altra zona...".
Queste ultime due righe hanno dell'assurdo anche solo per la messa in pratica, immaginiamo infatti che un cadetto 2001 sia iscritto a una regata zonale e arrivi da una zona vicina un altro partecipante, spesso succede tra confinanti, a questo punto da normativa il cadetto 2001 non può più partecipare alla regata. Cosa deve fare? Se ne va a casa ? Chi glielo spiega ?
Come è possibile si sia partorito un pensiero del genere quando da tutto il mondo sono arrivati a Riva cadetti del 2001 (9 anni) per partecipare al 28° Meeting del Garda.Perchè i nostri cadetti non possono regatare al pari degli altri ?Spero che ci si renda conto dell’assurdità della cosa e che in futuro si cerchi solo di far divertire i ragazzi senza impedirgli di partecipare ad eventi che sono per loro importantissimi, sotto tutti i punti di vista.
Mi auguro che l’anno prossimo al Meeting con i nostri cadetti si raggiunga e si superi il fantomatico numero MILLE, così avremo la certezza che la nostra vela non corra il rischio di esaurirsi in normative contorte e complicate !!!

lunedì 22 marzo 2010

Interzonale Civitavecchia


Si sono riunite a Civitavecchia in Quarta Zona, Toscana, Sardegna e Lazio, per disputare la selezione annuale che dà accesso alle selezioni nazionali per l' Europeo e il Mondiale Optimist 2010.
Sono 88 i ragazzi arrivati dalle tre zone per partecipare ai tre giorni in programma, e sette le regate disputate.

Sempre vento di Scirocco che cominciato leggero il primo giorno, intorno ai 7/9 nodi, ha finito per soffiare rabbioso il terzo giorno con raffiche a 28/30 nodi.

Questo ha causato l'interruzione delle regate e il pronto rientro a terra della flotta con un segnale di Intelligenza su H. Ma nonostante poi il vento fosse ritornato normale, come da previsioni meteo, il CdR ha mandato tutti a casa.

Peccato perchè c'erano le condizioni e i tempi per continuare le altre due prove, forse è stato giudicato sufficiente il numero di prove disputate per la selezione, e sicuramente è stato impedito ad alcuni di migliorare la propria posizione, anche perchè con 8 prove entrava il secondo scarto.


Comunque alla fine passano 24 timonieri e ad occhio e croce sembra che non ci siano grandi esclusi a parte forse Bianca di Bracciano che eravamo abituati a vedere in queste selezioni.

Ettore chiude secondo dietro a Giacomo Ferrari e terzo Canu di Cagliari.

Peccato per il primo sfumato proprio all'ultima prova, quando per tre giorni Ettore è stato al comando della classifica, ma sotto le ultime violente raffiche a pochi metri dall'arrivo ha lasciato che due cagliaritani lo infilassero di pochissimo mentre nell'altra batteria Ferrari aveva chiuso al primo posto. Nessuna possibilità di rimonta visto l'annullamento delle restanti prove.

Complimenti a Giacomo che è riuscito a rimontare e vincere questa selezione dopo la sfortunata edizione del 2009...


Grande prestazione comunque di tutta la squadra di Follonica che con Simone Gesi alla guida è riuscita a selezionare tre ragazzi su cinque: Ettore, Alfonso, Filippo, ma soprattutto di svolgere tutte le regate nonostante il tempo duro incontrato, sempre con la calma e la sicurezza che Simone è in grado di dispensare in mare come a terra.

A lui un sentito ringraziamento a nome di tutti i genitori.

Appuntamento a Numana a fine aprile.

lunedì 8 marzo 2010

TROFEO GALEAZZI

Svolto domenica a Cecina e valido come prova del campionato zonale.
Troppo vento per i cadetti e invece ottimo campo per gli juniores che hanno trovato sole, mare piatto e un bel vento a 10 18 nodi.
Ottima performance del nostro Alfonso Pescini della Lega Navale Follonica che ha dominato le prove chiudendo 1-1-2- e aggiudicandosi la regata.
I cadetti sono stati trascurati in tutto e oltre che non riuscire a regatare non sono stati nemmeno inseriti nell'estrazione dei premi svolta a fine giornata, non abbiamo capito bene il comportamento del Circolo che evidentemente non considera questi ragazzi al pari dei colleghi più grandi, del resto le indicazioni che arrivano "dall'alto" portano a simili atteggiamenti.
Già dall'arrivo si è intuito che i cadetti non sarebbero stati fatti uscire anche se le condizioni erano al limite. Certo in altri posti come sul Garda o a Cagliari probabilmente si sarebbero fatte le regate anche per loro, così come nel resto del mondo, ma da noi no.
Inoltre a domanda se in caso di calo del vento sarebbero potuti uscire la risposta è stata negativa causa mancanza di mezzi...
Andiamo sempre peggio e mentre i nostri ragazzi vengono tenuti nella bambagia agonistica negli altri paesi crescono.
Incredibile la nuova normativa che prevede di fatto, per i nati nel 2001, l'assoluta inattività sportiva !!!
Andremo a fare le regate all'estero, visto che la vela si fa sempre a spese nostre, decidendo quale sia l'attività più idonea per i nostri ragazzi.

Ottima l'accoglienza del Circolo di Cecina che ha messo a disposizione ampio piazzale, gru per i gommoni, personale, e rinfresco ottimo e abbondante...

lunedì 22 febbraio 2010

5° Kaab Trophy Palamos


Si è disputata la quinta edizione della regata di Palamos, Spagna, vicino a Barcellona.
357 Optimist provenienti da tutta Europa e anche da Asia e America, uno spettacolo di vele e ragazzi da far invidia a qualsiasi altro sport.
Già proprio così, quale altro sport riesce a produrre in un bambino una passione tale da portarlo a viaggiare per il mondo, desideroso di fare regate anche in pieno inverno? In grado di apprezzare i colori forti regalati dal mare in questa dura ma affascinante stagione ?
Non saprei dare risposta.

Molti di questi 357 ragazzi già si conoscono perchè hanno avuto modo di incontrarsi grazie all'Optimist in altri eventi simili, come il nostro Meeting del Garda, e sono felici di ritrovarsi magari da un anno all'altro.
Molti invece alla loro prima esperienza internazionale si trovano un pò spaesati, ma subito entrano nella giusta sintonia e sicuramente non rischieranno di mancare l'anno prossimo.
Nessuno di questi 357 ragazzi ha vissuto questa regata come una sofferenza nonostante i primi giorni siano stati particolarmente duri, almeno per noi grandi, e tutti sono stati contenti di esserci e partecipare.


Mentre si svolgeva questa splendida manifestazione, educativa, formativa, giocosa, multietnica, e oserei definirla parascolastica, visto che i ragazzi parlano inglese o spagnolo, qui da noi in Italia viene presentato il Progetto Under 16 della Fiv dove invece si cancella di fatto qualsiasi tipo di partecipazione a questo tipo d'attività.
Come sempre ci dimostriamo fuori tempo e mentre le nazioni vicine e lontane investono sui ragazzi giovani da noi si presenta un piano dove si afferma che è meglio lasciarli in "ammollo", una sorta di "brodo amniotico" dove non devono fare regate e nemmeno pensare a farne tra una zona e l'altra. Figuriamoci tra nazioni ... cosa penserebbero!





Mentre i ragazzi spagnoli, francesi, inglesi e così via vengono supportati dalle loro federazioni per partecipare sempre più a eventi di questa portata noi italiani dobbiamo arrangiarci da soli e per di più in gran segreto perchè le linee guida indicate dalla Fiv non prevedono "l'esasperazione agonistica prima dei 16 anni !!"
Peccato che di esasperato in quei 357 ragazzi e in altrettanti accompagnatori di tutto il mondo non ci sia stato assolutamente niente.
Mi chiedo inoltre da padre che tipo di esperienza rimarrà a mio figlio? Credo che questa regata resterà nel suo bagaglio di vita come un esperienza incredibile e altamente formativa.

Quello che evidentemente sfugge alla nostra Fiv è la parte che riguarda i ragazzi, la parte più importante, quella che riguarda la loro crescita e formazione come uomini oltre che come velisti, si comincia proprio in questi anni a formare la personalità e proprio la giovane età permette di incanalarla senza troppa fatica nella giusta direzione.

Invece si è cancellato tutto ciò motivandolo con mezze verità condite da molteplici contraddizioni.

Intanto fortunatamente gli italiani a Palamos c'erano e numerosi, tutti solo e unicamente supportati da circoli di prestigio e genitori che, sponsorizzando in proprio, insegnano veramente la passione per la vela e il mare.




Regate impegnative divise in due campi e 4 batterie a volo, un macello di partenze, giurie e percorsi, ma tutto è filato liscio grazie all'esperienza degli organizzatori e alla bravura dei ragazzi dell'Optimist.
Primo giorno di regata senza vento, il giorno prima si era fatto allenamento con 20 nodi...! Seconda giornata con vento debole e salterino in calo sulla terza prova e terza giornata con vento in intensificazione con quasi 20 nodi alla terza e ultima prova.
Bene gli italiani che si dimostrano pari ai padroni di casa conquistando ben 4 posti nei primi 12, a dimostrazione che fino ad ora abbiamo lavorato bene.
Vedremo in futuro quanti velisti preparati e soprattutto appassionati sarà in grado di produrre il progetto under 16.

Noi siamo contenti e i nostri ragazzi anche, sembrerà strano ma chiedono di ritornare l'anno prossimo. Ma non siete stressati ...??

Le classifiche sul sito ufficiale di Palamos

lunedì 18 gennaio 2010

XX Trofeo Lupidi




Trofeo Lupidi terminato Ettore lo fa suo anche saltando una giornata, la terza, e mantenendo la piazza d’onore per tutta la durata dell’evento.
Un Lupidi da primato quello della XX edizione almeno per il meteo che ha consentito di svolgere tutte le prove con tempo soleggiato e vento da NNE, solo la dodicesima prova è stata sospesa con generale approvazione.
La quarta giornata è stata forse la più ventosa e infatti i cadetti sono stati lasciati a terra, per tutti gli altri 20 nodi sotto raffica,con mare piatto, e bel sole sono stati l’ingrediente ideale per lanciare le barche in velocità.
Per i Laser quella di domenica era una regata di grado 3 quindi sono arrivati numerosi anche da altre zone lontane e unendosi al gruppo di abituali hanno trasformato il mare in una distesa di vele.
Ettore ha dimostrato grande carattere non sbagliando un colpo e con due primi ha proseguito la lunga sfilza di vittorie che gli ha fatto vincere questo Lupidi, piccola curiosità: il primo vincitore è stato Marcello Meringolo nel 1990!
Contento Ettore che non era riuscito ad ottenere il Trofeo nemmeno da cadetto.
Grande festa a Livorno con buffet finale e premiazione ricca di coppe e trofei, dispiace in effetti che sia finita anche quest’edizione...
La classifica Optimist mette in risalto il buon lavoro svolto dalla Lega di Follonica che vede nei primi dieci ben tre dei suoi ragazzi: Ettore, Alfonso e Filippo.
Bene anche i cadetti Matteo e Arianna che si piazzano nella decina.

La classifica optimist juniores

E quella cadetti

Seconda tappa Lupidi con vento da nord est 8 10 nodi freddo secco e un bel sole.
Giornata bella e sicuramente più facile da affrontare rispetto alla prima.
Sempre difficile però l'interpretazione del campo perchè come di consueto quando la boa di bolina è a terra il vento subisce molto la conformazione della costa e viene alterato dalla città che si trova esattamente in mezzo alla direzione da cui soffia.
Salti imprevedibili ma anche cali di intensità rendono l'approccio alla boa davvero incerto.
Leggermente aumentati i concorrenti che raggiungono i 57 Optimist in questa seconda tappa.
Sempre al comando Ettore con una sfilza di primi...
Brava anche Arianna che dimostrandosi costante nelle 4 prove cadetti entra in classifica generale nei dieci e a suo dire migliorerà ulteriormente... in bocca al lupo!
La terza tappa non la faremo e andremo invece a provare il campo di Civitavecchia dove si corre un campionato invernale stile Lupidi.
Vedremo come sarà l'inverno in IV zona.






Comincia, come tutti ricordavamo fosse, il Tofeo Lupidi a Livorno: molto duro !!!
Clima da "uomini veri" e i ragazzi lo sono stati davvero.
Cielo grigio tendente al nero, vento da terra gelido, pioggia quasi continua.
Chi aspettava a terra non poteva che ripararsi dentro al Circolo, oppure in macchina col motore acceso per scaldarsi un po.
Impeccabile il CdR ha svolto interamente il programma della giornata portando a compimento tutte le prove previste.
Laser, Finn e Optimist tutti hanno potuto quindi effettuare delle belle regate nonostante le rigide condizioni.
E' stato comune il commento sulla giornata ricordando come ormai da qualche edizione ci si era abituati ad un "Lupidi" clemente e come invece ieri fosse stata rispettata " l'antica trdizione ".

I ragazzi Optimist sono praticamente al loro primo appuntamento dell'anno e con i passaggi di categoria freschi freschi, si sono come sempre dimostrati in grado di fronteggiare qualsiasi situazione.
Tornando a terra non si rendevano nemmeno conto se stesse piovendo oppure no, tanto erano bagnati e infreddoliti, ma tutti hanno regatato tranquilli, divertendosi.
Fondamentale una volta tornati a terra trovare un buon piatto caldo di pasta al ragù o al pesto come nella migliore tradizione del CN Livorno.

giovedì 7 gennaio 2010

17° TROFEO CAMPOBASSO


Napoli, col suo meraviglioso Golfo e il Vesuvio imbiancato, ha ospitato quasi 200 velisti arrivati da ben 20 nazioni diverse.
La regata, con formula ad invito, è diventata un classico di inizio anno dall' alto contenuto tecnico, infatti erano presenti in acqua molti dei ragazzi che hanno partecipato all'ultimo Mondiale ed Europeo.
Al Trofeo vengono invitati in genere i timonieri Optimist appartenenti alle rappresentative nazionali dei vari Paesi, compreso il nostro, trasformando queste regate in un evento di grande interesse internazionale.
Portogallo, Tunisia, Austria, Finlandia, Svezia, Israele, Serbia, Norvegia e tante altre ancora, tutti gentilmente ospitati dalle strutture del Reale Yachting Club Savoia che per l'occasione apre le porte del Circolo mettendo a disposizione di regatanti e accompagnatori le sue splendide sale.
La sera poi tutti insieme a cena, riguardando i filmati della giornata trascorsa, serviti e riveriti dal personale del Circolo come sempre attento e cortese.

Il periodo delle regate è sempre un pò a rischio, essendo in pieno inverno, ma confidiamo molto sul clima particolarmente clemente della baia di Napoli. Quest'anno in particolare le previsioni per i tre giorni di regata sono a dir poco disastrose.
Corre comunque voce che il Presidente Pippo sia ben ammanicato e che riesca sempre a far venire un po di bel tempo...!
E infatti nonostante nei giorni precedenti le regate ci siano state burrasche con 60 nodi di vento e nei giorni a seguire ancora peggio, noi abbiamo goduto di giornate abbastanza buone riuscendo a disputare otto prove sulle nove previste. Una vera fortuna !
Il primo giorno è stato il più freddo, con aria da Est-Nord Est e quindi con la boa di bolina verso terra, il secondo con vento da Sud-Sud Est con boa al largo e il terzo con vento da libeccio- ponente e boa verso Ischia.
Il terzo giorno è stato il più spettacolare con onde enormi provenienti da lontano (per fortuna) che hanno trasformato il nostro mare in "oceanico", venivano in mente le foto di Capizzano scattate in Argentina nel Mar della Plata, che tutti ormai conosciamo.
Prove impegnative, tutte quante, per un motivo o per un altro, e come sempre bravi i ragazzi che non si sono lasciati intimorire dalle difficili condizioni: basti pensare al primo giorno dove se non portavi i guanti si staccavano le mani o all'ultimo dove se sbagliavi a prendere l'ondona rischiavi l'affondamento...!!
Ammirevole anche la giuria sulla barca comitato, alle volte per il rollio esasperato i componenti si ritrovavano, pur essendo sul flay, ad altezza occhi dei bambini in optimist...!
Come abbiano resistito rimane ancora un mistero.
Vince il Trofeo Carlotta che il secondo giorno esce in mare talmente determinata da non sbagliare niente, tre prove tre primi, nessuno riesce a starle dietro e scala così di botto la classifica che fino a quel momento la vedeva penalizzata di una brutta prova (25) del primo giorno.
Solo Ettore la contrasta e riesce a stare al passo vincendo anche la seconda prova di giornata.
Come sempre però quando entra lo scarto la regolarità di Ettore non viene premiata dalla classifica generale e così scala addirittura al terzo posto.
Il terzo giorno, contrariamente a quanto previsto causa mal tempo, il CdR coraggiosamente ci manda in acqua.
Sinceramente ci saremmo accontentati di quanto fatto fin li e avremmo volentieri evitato di uscire in mare, così da poter caricare le barche e partire presto in previsione del lungo viaggio e della scuola imminente.
Comunque, siamo qui per ballare e allora balliamo!
Prima prova con mare grosso e bella partenza in boa di Ettore che scappa via e si allunga sul gruppo girando primo la bolina seguito da uno sloveno e da Francesca, lasco stretto per scendere alla boa numero 2 e veloci a sgottare a più non posso per svuotare la barca piena d'acqua, andatura molto fisica perchè le onde e il vento al traverso sbattevano gli optimist come guscetti di noce e gli schizzi sollevati dal vento arrivavano violenti dritti in faccia al timoniere.
Alla boa di lasco, quando tutti avevano ormai girato la bolina, la giuria decreta l'annullamento della prova per salto di vento.
Questa è l'unica nota critica che mi sento di sollevare, non trovo giusto annullare una prova dopo avere visto come i ragazzi hanno lottato per portare a compimento la loro regata.
In quelle condizioni, davvero dure, con Ettore primo, ma anche con gli altri ragazzi che lottavano, vedere vanificare tutto mi ha fatto davvero molto arrabbiare.
Se la prova fosse stata da annullare allora questo doveva avvenire prima della boa di bolina, non a quella di lasco quando ormai tutti erano passati.
Il salto di vento è stato subito evidente a tutti e quindi o si interveniva tempestivamente o altrimenti a quel punto era più giusto lasciare andare la regata !

Comunque sia torniamo alla partenza e pace.
Varie partenze con bandiera nera a causa del mare lungo, poi finalmente via per quella buona che purtroppo quasta volta non coincide con quella di Ettore, e dopo averne azzeccate diverse poi annullate, sbaglia invece proprio questa.
Grande recupero in corsa e chiude terzo, due punti in più rispetto a prima e che ci troveremo poi in classifica...
Carlotta nell'altra batteria sigla il suo quarto primo posto, davvero invincibile!
Ultima prova, ancora si può "giocare"il Trofeo, un calcolo veloce dice che se Ettore fa bene e Carlotta non è prima per l'ennesima volta si potrebbero ancora avere sorprese.
Ettore taglia primo, Carlotta settima.
All'appello mancano solo due punti per vincere, forse proprio quelli della prova annullata?..., peccato.
Inoltre continuo a constatare come senza scarti Ettore sia sempre primo, significa che ha una regolarità di piazzamenti che lo rendono davvero completo in ogni condizione, e questa è una sua grande forza.
Anche l'anno scorso qui a Napoli senza acarto avrebbe vinto alla grande, infatti lui scartava solo un 10 mentre i primi tre scartavano 42, 31, ocs.
Siamo entrambi comunque contenti che abbia vinto Carlotta, è stata brava e sicuramente lo merita.
Lei ed Ettore sembrano in ottima forma e si conoscono molto bene avendo partecipato insieme ai Mondiali di Rio e alle regate a squadre di Berlino, sono arrivati a pari punti all'Italiano a Reggio e l'anno scorso qui a Napoli avevano tre punti di differenza in favore di Ettore... Vinca il migliore !!
Completa il podio il locale Di Luggo che è sempre rimasto in contatto con loro e che con costanza è riuscito a mantenere la terza posizione, bravo.

Premiazione e via di corsa, manca l'ultima piccola sofferenza da superare ed è la strada dal Circolo all'autostrada, un vero calvario di buche e pietre che col carrello a rimorchio, come abbiamo noi, impone una velocità di massimo 20 km. Quando l'asfalteranno ?
Il ricordo del "Campobasso" rimane sempre unico e piacevole e per questo ringrazio molto l'intero R.Y.C.C. Savoia e in particolare il Presidente Pippo Dalla Vecchia per aver organizzato un evento così importante e ripeto unico.


Classifica



Mondiale F18 2013

Mondiale F18 2013

Collaboratori

Ettore

Ettore

Optimist no limits

Optimist no limits
Antartide

Mondiale 2010

Mondiale 2010

Italiano Marsala 2010

Italiano Marsala 2010

Squadra completa

Squadra completa

Barca del Mondiale

Barca del Mondiale

Campo di regata Niteroi

Campo di regata Niteroi
Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

Italiano a Reggio Calabria

Italiano RC

Italiano RC

Come si divertono....

Come si divertono....

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