Persico 69F

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Oro Mondiale Match Race 2018!

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giovedì 7 gennaio 2010

17° TROFEO CAMPOBASSO


Napoli, col suo meraviglioso Golfo e il Vesuvio imbiancato, ha ospitato quasi 200 velisti arrivati da ben 20 nazioni diverse.
La regata, con formula ad invito, è diventata un classico di inizio anno dall' alto contenuto tecnico, infatti erano presenti in acqua molti dei ragazzi che hanno partecipato all'ultimo Mondiale ed Europeo.
Al Trofeo vengono invitati in genere i timonieri Optimist appartenenti alle rappresentative nazionali dei vari Paesi, compreso il nostro, trasformando queste regate in un evento di grande interesse internazionale.
Portogallo, Tunisia, Austria, Finlandia, Svezia, Israele, Serbia, Norvegia e tante altre ancora, tutti gentilmente ospitati dalle strutture del Reale Yachting Club Savoia che per l'occasione apre le porte del Circolo mettendo a disposizione di regatanti e accompagnatori le sue splendide sale.
La sera poi tutti insieme a cena, riguardando i filmati della giornata trascorsa, serviti e riveriti dal personale del Circolo come sempre attento e cortese.

Il periodo delle regate è sempre un pò a rischio, essendo in pieno inverno, ma confidiamo molto sul clima particolarmente clemente della baia di Napoli. Quest'anno in particolare le previsioni per i tre giorni di regata sono a dir poco disastrose.
Corre comunque voce che il Presidente Pippo sia ben ammanicato e che riesca sempre a far venire un po di bel tempo...!
E infatti nonostante nei giorni precedenti le regate ci siano state burrasche con 60 nodi di vento e nei giorni a seguire ancora peggio, noi abbiamo goduto di giornate abbastanza buone riuscendo a disputare otto prove sulle nove previste. Una vera fortuna !
Il primo giorno è stato il più freddo, con aria da Est-Nord Est e quindi con la boa di bolina verso terra, il secondo con vento da Sud-Sud Est con boa al largo e il terzo con vento da libeccio- ponente e boa verso Ischia.
Il terzo giorno è stato il più spettacolare con onde enormi provenienti da lontano (per fortuna) che hanno trasformato il nostro mare in "oceanico", venivano in mente le foto di Capizzano scattate in Argentina nel Mar della Plata, che tutti ormai conosciamo.
Prove impegnative, tutte quante, per un motivo o per un altro, e come sempre bravi i ragazzi che non si sono lasciati intimorire dalle difficili condizioni: basti pensare al primo giorno dove se non portavi i guanti si staccavano le mani o all'ultimo dove se sbagliavi a prendere l'ondona rischiavi l'affondamento...!!
Ammirevole anche la giuria sulla barca comitato, alle volte per il rollio esasperato i componenti si ritrovavano, pur essendo sul flay, ad altezza occhi dei bambini in optimist...!
Come abbiano resistito rimane ancora un mistero.
Vince il Trofeo Carlotta che il secondo giorno esce in mare talmente determinata da non sbagliare niente, tre prove tre primi, nessuno riesce a starle dietro e scala così di botto la classifica che fino a quel momento la vedeva penalizzata di una brutta prova (25) del primo giorno.
Solo Ettore la contrasta e riesce a stare al passo vincendo anche la seconda prova di giornata.
Come sempre però quando entra lo scarto la regolarità di Ettore non viene premiata dalla classifica generale e così scala addirittura al terzo posto.
Il terzo giorno, contrariamente a quanto previsto causa mal tempo, il CdR coraggiosamente ci manda in acqua.
Sinceramente ci saremmo accontentati di quanto fatto fin li e avremmo volentieri evitato di uscire in mare, così da poter caricare le barche e partire presto in previsione del lungo viaggio e della scuola imminente.
Comunque, siamo qui per ballare e allora balliamo!
Prima prova con mare grosso e bella partenza in boa di Ettore che scappa via e si allunga sul gruppo girando primo la bolina seguito da uno sloveno e da Francesca, lasco stretto per scendere alla boa numero 2 e veloci a sgottare a più non posso per svuotare la barca piena d'acqua, andatura molto fisica perchè le onde e il vento al traverso sbattevano gli optimist come guscetti di noce e gli schizzi sollevati dal vento arrivavano violenti dritti in faccia al timoniere.
Alla boa di lasco, quando tutti avevano ormai girato la bolina, la giuria decreta l'annullamento della prova per salto di vento.
Questa è l'unica nota critica che mi sento di sollevare, non trovo giusto annullare una prova dopo avere visto come i ragazzi hanno lottato per portare a compimento la loro regata.
In quelle condizioni, davvero dure, con Ettore primo, ma anche con gli altri ragazzi che lottavano, vedere vanificare tutto mi ha fatto davvero molto arrabbiare.
Se la prova fosse stata da annullare allora questo doveva avvenire prima della boa di bolina, non a quella di lasco quando ormai tutti erano passati.
Il salto di vento è stato subito evidente a tutti e quindi o si interveniva tempestivamente o altrimenti a quel punto era più giusto lasciare andare la regata !

Comunque sia torniamo alla partenza e pace.
Varie partenze con bandiera nera a causa del mare lungo, poi finalmente via per quella buona che purtroppo quasta volta non coincide con quella di Ettore, e dopo averne azzeccate diverse poi annullate, sbaglia invece proprio questa.
Grande recupero in corsa e chiude terzo, due punti in più rispetto a prima e che ci troveremo poi in classifica...
Carlotta nell'altra batteria sigla il suo quarto primo posto, davvero invincibile!
Ultima prova, ancora si può "giocare"il Trofeo, un calcolo veloce dice che se Ettore fa bene e Carlotta non è prima per l'ennesima volta si potrebbero ancora avere sorprese.
Ettore taglia primo, Carlotta settima.
All'appello mancano solo due punti per vincere, forse proprio quelli della prova annullata?..., peccato.
Inoltre continuo a constatare come senza scarti Ettore sia sempre primo, significa che ha una regolarità di piazzamenti che lo rendono davvero completo in ogni condizione, e questa è una sua grande forza.
Anche l'anno scorso qui a Napoli senza acarto avrebbe vinto alla grande, infatti lui scartava solo un 10 mentre i primi tre scartavano 42, 31, ocs.
Siamo entrambi comunque contenti che abbia vinto Carlotta, è stata brava e sicuramente lo merita.
Lei ed Ettore sembrano in ottima forma e si conoscono molto bene avendo partecipato insieme ai Mondiali di Rio e alle regate a squadre di Berlino, sono arrivati a pari punti all'Italiano a Reggio e l'anno scorso qui a Napoli avevano tre punti di differenza in favore di Ettore... Vinca il migliore !!
Completa il podio il locale Di Luggo che è sempre rimasto in contatto con loro e che con costanza è riuscito a mantenere la terza posizione, bravo.

Premiazione e via di corsa, manca l'ultima piccola sofferenza da superare ed è la strada dal Circolo all'autostrada, un vero calvario di buche e pietre che col carrello a rimorchio, come abbiamo noi, impone una velocità di massimo 20 km. Quando l'asfalteranno ?
Il ricordo del "Campobasso" rimane sempre unico e piacevole e per questo ringrazio molto l'intero R.Y.C.C. Savoia e in particolare il Presidente Pippo Dalla Vecchia per aver organizzato un evento così importante e ripeto unico.


Classifica



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Mondiale F18 2013

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Collaboratori

Ettore

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Optimist no limits

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Antartide

Mondiale 2010

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Italiano Marsala 2010

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Squadra completa

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Barca del Mondiale

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Campo di regata Niteroi

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Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

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Italiano RC

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Come si divertono....

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