Persico 69F

Persico 69F

Oro Mondiale Match Race 2018!

Oro Mondiale Match Race 2018!

lunedì 24 novembre 2008

VENDE'E GLOBE 2008

LA REGINA DELLE REGATE





E' partita i primi di novembre la regata più spettacolare e difficile della storia: La Vendèe Globe, giro del mondo per solitari SENZA scalo e senza assistenza.

Viene chiamata l'Everest della vela ma in realtà è ancora di più se confrontiamo i numeri di chi è salito in vetta negli ultimi anni a quello ancora molto esiguo dei marinai che hanno finito questa strabiliante avventura.

Poche le regole: barche di 60', partenza e arrivo dal nord della Francia, girare intorno all'Antartide, non fermarsi mai, non ricevere alcun aiuto esterno, arrivare prima !!!

Il tutto da SOLI a bordo.
Gli ingredienti sono quelli giusti per garantire un avventura unica e difficilissima, poche persone sono in grado di affrontare una simile sfida e pochissimi l'hanno fatto.
Il percorso prevede di attraversare tutti gli Oceani del globo lasciando a sinistra i tre capi continentali più famosi del mondo, i capi delle tempeste: Capo di Buona Speranza al sud del continente Africano, Capo Lewin a sud della Nuova Zelanda e il più famoso Capo Horn!


I quaranta ruggenti e i cinquanta urlanti saranno i compagni di questi solitari per quasi tre mesi di navigazione ininterrotta, insieme ad icberg, onde gigantesche, raffiche di vento, uragani e nebbie.
Oltre a questo però ci sono sensazioni uniche che difficilmente verranno dimenticate dai protagonisti e che restano sconosciute a chi non navigherà mai in quei mari.
Aironi che planano vicino alla barca per giorni interi, aurore boreali, paesaggi "Danteschi", onde alte anche 35 metri, iceberg con forme stranissime, planate a 25 nodi di velocità, la sfida con se stessi e con la solitudine tutto fa parte del Vendèe Globe e lo rendono unico, questo dicono concordi tutti i partecipanti.


Consiglio a tutti di seguire la regata sul sito ufficiale http://www.vendeeglobe.org/ ci sono filmati, articoli, la cartina con le posizioni aggiornata in tempo reale, i venti insomma tutto ma davvero tutto per sentirsi almeno un pochino vicini a questi eroi dell'oceano.
















lunedì 3 novembre 2008

XXIV MEDITERRANEAN CUP REGGIO CALABRIA


ETTORE VINCE LA
XXIV MEDITERRANEAN CUP !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


PRIMO ASSOLUTO,
seconda Cirillo anche lei della squadra nazionale, terzo Attinà .


BRAVO ETTORE !!!!!!!!!!!!!!
Trasferta lunga e impegnativa è stata quella della Mediterranean cup .
meno male che ho portato a casa un buon risultato (1°)
è stata una regata molto battagliata tra Francesca,Massimo Attinà e me.
Il primo giorno sono partito con l' idea di arrivare tra i primi 10; mi sbagliavo perchè il mio target era entrare nei primi 3.
Infatti il primo giorno mi sono ritrovato 7° in classifica con 2 ottavi di giornata;
il secondo giorno mi sono impegnato quasi al massimo riuscendo ad ottenere due secondi posti e balzando così secondo in classifica:
1° massimo attinà
2°io (ettore B.)
3°francesca C.
...
...
Il terzo e ultimo giorno dovevo fare del mio meglio per aggiudicarmi la manifestazione; feci le due prime due prove a marcare stretti attinà e francesca, la quale invece mi scappò facendo un primo nella seconda prova.
Quindi rimaneva l' ultima regata della manifestazione:non mi dovevo far superare da francesca e dovevo battere Attinà di 4 punti.
incominciai subito male la regata partendo da schifo (per via della corrente di 4 nodi che c'è stata per tutta la Mediterranean cup),però mi ero messo in testa che dovevo vincere a tutti i costi allora iniziai a recuperare barche su barche fino a che nn girai la boa di bolina 16° ; per fortuna Attinà era già dietro di + 10 posizioni, mentre francesca era più o meno 10°, allora mi sono dato da fare perchè la possibilità di vincere non era perduta, ho recuperato in poppa circa 4 barche e nella seconda bolina magicamente ho recuperato francesca , l'ho tenuta dietro tutta la poppa ma nel traverso finale, mi ha fatto veramente venire paura perchè abbiamo battagliato io e lei (senza perdere d' occhio Attinà) come si fa in Coppa America, e lei devo ammettere che è stata molto brava a tenermi testa.Per mia fortuna sono riuscito a stargli davanti e a tagliare per primo
vincendo così la Mediterranean cup:
1° io(ettore B.)
2°francesca C.
3°massimo A.
devo dire che mi sono veramente divertito a questa trasferta sia perchè rappresentavo la squadra nazionale e sia perchè ho conosciuto meglio Marcello(l' allenatore nazionale), Jappo che nn conoscevo e che mi è veramente simpatico e mi ci trovo bene,guccio,polletto, la camilla e francesca, che anche se abbiamo lottato fino all' ultimo considero una grande amica.
Dal quotidiano "IlTirreno" del 05/11/08
" Grande risultato di Ettore Botticini (CV Talamone) che alla sua prima convocazione in nazionale si aggiudica la XXIV MEDITERRANEAN CUP.Oltre cento imbarcazioni provenienti da tutta Italia e dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo si sono incontrate al Circolo della Vela di Reggio Calabria per conquistare il prestigiosoTrofeo. La nazionale era composta da quattro ragazzi e due ragazze,tra questi oltre a Ettore Botticini anche tre atleti presenti agli Europei 08 di Riva: Cucchiara Guglielmo di Anzio, Ferrari Giacomo di Ostia, Cirillo Francesca di Trieste.Per questa 24° edizione possiamo proprio parlare di condizioni difficili,infatti nello Stretto di Messina, alle forti correnti ed ai venti incanalati tra continente e Sicilia, si sono aggiunte le perturbate condizioni meteo di questi giorni che hanno reso ancora più insidioso il campo di regata.Il primo giorno con una fortissima corrente e scirocco sostenuto si sono svolte solo due prove, meglio il secondo giorno con vento medio e tre prove svolte, mentre il terzo ed ultimo giorno sotto pioggia e vento forte, con due prove si è decretato il vincitore assoluto, il tutto farcito da salti divento, salti di corrente, buchi d'aria, insomma davvero difficile venirne a capo.
Ettore Botticini che ci ha abituato a performance sempre sorprendenti, ma mai scontate per il genere di sport svolto, guadagna il gradino più alto del podio difendendo egregiamente i colori Nazionali e meritando in pieno la fiducia riposta in lui dal Tecnico Federale Marcello Turchi."......partire con la corrente che ti spinge controvento fuori dalla linea e arrivare alla boa di bolina senza puntarla direttamente è molto strano e difficile da realizzare, sicuramente mi servirà tantissimo in futuro, quest'esperienza fatta a Reggio Calabria....." queste le prime parole al telefono di Ettore che per rientrare a Porto Santo Stefano domani farà 14 ore di viaggio in pulmino,davvero un gran sacrificio."

sabato 1 novembre 2008

REGGIO CALABRIA 2008 MED CUP


I giorni 1-2-3 Novembre si svolge la 24ma Mediterranean Cup a Reggio Calabria.

Campo molto tecnico, forse il più insidioso d'italia, è risaputo infatti quanto le forti correnti presenti nello Stretto di Messina siano in grado di mettere in difficoltà anche barche grandi figuriamoci i piccoli optimist.

Del resto è capitato proprio a me di dover aspettare la corrente favorevole, a ridosso di Capo Spartivento, dopo aver tentato per una notte intera, senza successo, di risalire lo Stretto contro corrente e decidere infine di girare la prua per tornare indietro. Il tutto con una barca di 16 metri con un buon motore e ottime vele.........!!

Poi ci sono i gorghi, mulinelli di corrente: quando ci finisci dentro senti la barca spostarsi come se pattinasse sul ghiaccio, una sensazione unica, poco piacevole, che non vorrei provare sull'optimist....

Del resto già gli antichi avevano ricoperto di mistero questo posto, attribuendogli dimora di mostri come Scilla e Cariddi e altre cose strane, basti pensare che pur essendo praticamente attaccate visivamente, Sicilia e Calabria, in realtà le separano profondità che vanno dai 60 metri, a pochi passi dalla spiaggia, per arrivare a più di 1000 nel mezzo!

Come sempre quindi l'apprezzamento per i timonieri dell'optimist è meritatamente guadagnato, pensare come a novembre escono in mare, in un posto come quello, divertendosi e riuscendo anche ad ottenere dei risultati merita tutto il rispetto dovuto.

Quest'anno per noi è la prima volta: Reggio è troppo lontano e inaccessibile per poterla frequentare con assiduità, e sinceramente non saremmo andati neanche questa volta, dalla toscana dista ben 845 km, e la strada sappiamo tutti com'è.........., se Ettore non fosse stato convocato come rappresentanza nazionale dal Tecnico Marcello Turchi.

Grazie a questa opportunità quindi i 6 ragazzi convocati sono stati portati dal grande M. Turchi giù a Reggio per un raduno e la regata.

Quattordici ore di pulmino.....!! Marcello 16 perchè partiva da Livorno, per arrivare a destinazione, ormai a notte fonda. Poveri loro, comunque tutto bene e il morale è alto. Almeno così mi hanno detto per telefono....

I convocati nella squadra nazionale sono: Ettore, Ferrari, Cucchiara, Fanti, Cirillo, De Pasquale, un ottima squadra con grande esperienza, a tutti loro un grandissimo in bocca al lupo e un buon vento !!!!!


venerdì 17 ottobre 2008

MEETING ZONALE MARINA DI CAMPO


Con le regate a Marina di Campo del 11 e 12 ottobre finisce il Campionato Zonale 2008, e un pò anche la stagione agonistica nazionale.

Ben dodici appuntamenti sparsi nell'arco dell'anno, tra cui alcuni di essi sviluppati su diverse giornate, come ad esempio il Trofeo Accademia, il Vatteroni o la Coppa Aico, hanno caratterizzato questo Campionato II Zona 2008.

Tanti gli appuntamenti e tante le condizioni meteo incontrate: dal vento forte invernale alle bonacce estive i ragazzi si sono incontrati spesso anche con altri optimisti che approfittandone venivano da fuori zona.

Il Campionato Zonale è ben organizzato, almeno nella nostra seconda zona, ed è piacevole parteciparvi perchè pur restando relativamente vicino a casa, si gareggia in posti molto diversi tra loro incontrando situazioni sempre nuove. Per esempio abbiamo toccato le tappe sul Lago Trasimeno, a Talamone, a Carrara, all'Isola D'Elba, insomma la II zona è molto ampia e offre la possibilità di cambiare paesaggio e condizioni molto rapidamente, credo sia unica in questo.

Da cadetto Ettore ha conquistato per ben due anni consecutivi il primo posto nel campionato e quest'anno ha consegnato la grossa coppa cadetti, con le sue due targhe, al piccolo Samperi di La Spezia.

Comunque da juniores certo non si è dato per vinto e anche quest'anno ha tentato il "colpaccio" sfiorandolo di pochissimo.

Scavalcando nel punteggio, durante l'ultima giornata, Angelo Gasparini secondo in classifica generale fino a quel momento, Ettore si è portato immediatamente alle spalle del primo e battendolo ben tre volte su quattro nelle prove di giornata è arrivato ad un soffio dal superarlo e quindi vincere il Campionato Zonale. Ma lo sforzo non è bastato perchè le barche messe tra loro non sono state sufficenti a garantire il recupero necessario.

Una corsa perdifiato che comunque ha permesso ad Ettore di arrivare secondo assoluto al Meeting e quindi confermarsi tale anche al Campionato Zonale.

A Marina di Campo due giornate di sole e poco vento addirittura con forte foschia hanno caratterizzato le regate svolte nei giorni previsti, molto bello dal punto di vista paesaggistico: la rada di Marina è splendida, meno bello per regatare con gli optimist, tanto che sono venuti fuori i più ...leggerini a discapito dei pesi medi. Del resto quest'anno abbiamo spesso combattuto col vento debole abituandoci a certe sorprese.....

Ripeto bello il contesto ma un suggerimento all'organizzazione devo darlo: se dobbiamo organizzare appuntamenti all'Elba per coinvolgere i "cugini" isolani, e lo posso capire, facciamolo però quando non c'è la scuola e le giornate sono lunghe, perchè a metà ottobre per motivi pratici noi non verremo più. Infatti è impossibile pensare di rientrare a tarda notte con i compiti da fare, la scuola da affrontare la mattina, il viaggio lungo con gli orari vincolanti dei traghetti, le due giornate di regata ecc. ecc. Se si fa a giugno tutto è più rilassante, per atleti e per accompagnatori.

Per ora ringraziamo, siamo contenti dei risultati ottenuti durante l'anno, spesso inaspettati, e ci fermiamo a pensare e organizzare la prossima stagione.



lunedì 29 settembre 2008

Coppa AICO - Touring - Volvo


Avvenimento importante quello a Castiglione del Lago il 26 settembre: Zucchero a Vela si trasforma in triplo appuntamento.

Questa edizione racchiudeva oltre allo Zucchero a Vela anche la finale della Volvo Cup, la Coppa Aico, la Coppa Touring e valeva anche, per la II zona, come tappa del campionato zonale.

Infatti per disputare questi tre giorni di regate si sono dati appuntamento sul lago Trasimeno gli optimist di tutta Italia.

57 Juniores e 61 cadetti si sono dati battaglia con vento anche di forte intensità. Tutte le prove in programma juniores sono state disputate mentre il secondo giorno il vento ha toccato i 20 nodi lasciando i cadetti a terra e quindi per loro una prova in meno.

La cima della classifica ha visto sempre i cinque soliti protagonisti, per tutte le regate infatti i risultati di testa si alternavano tra Benini, Botticini, Cucchiara, Ferrandi e Gravina.

Buffo il risultato finale con una sequenza di classifica molto ordinata tra 1° BeniniFerrandiCucchiara e 4° Botticini :

3a prova 1-2-3-4 -

4a prova 1-2-3-4-

6a prova 4-3-2-1-

Del resto conosciamo questi timonieri molto bene infatti i primi tre hanno formato la nostra rappresentanza italiana agli Europei 2008 mentre Ettore, sebbene sia il più piccolo del gruppo, è sempre presente in cima alle classifiche e l'ultimo giorno col suo primo posto conquistato duramente l'ha fatto ben vedere a tutti.

Tutti loro inoltre hanno partecipato agli Italiani di Termoli, e da protagonisti, quindi non c'è da stupirsi se hanno dato poco spazio ad altri concorrenti monopolizzando la classifica.

Nei cadetti invece la Coppa Touring l'ha vinta lo sloveno Dan Poljsak, incontrastato come il suo predecessore Ettore. Si aggiudica con soli 4 punti il prestigioso trofeo, siamo contenti che la coppa vada all'estero e così meritatamente, in questo modo la nostra targhetta del CV Talamone verrà vista anche fuori dall'Italia e soprattutto su un Trofeo così prestigioso.

Alla premiazione Ettore oltre alla coppa del quarto assoluto si aggiudica il Trofeo Zucchero a Vela come primo della classe 1996.

Non posso che dire BRAVISSIMO !!!!!!
Peccato solo che non si riesca mai a vincere l'optimist messo in palio dalla Volvo, ne abbiamo bisogno perchè Arianna tra poco comincerà a far regate e aspetta con ansia la sua barchetta nuova !!

sabato 6 settembre 2008

CAMPIONATO ITALIANO OPTIMIST 2008



Termoli 1 settembre 2008


Finalmente il tanto atteso Campionato Italiano !

4 selezioni zonali, per decidere i qualificati e tante icertezze dovute alla mancanza di vento che le ha caratterizzate.

Termoli poco a nord del Gargano è un posto da scoprire: è lontano dalle nostre rotte abituali e non lo conosciamo come campo di regata.

L'accoglienza è ottima e subito ci sentiamo a casa, il che è molto importante psicologicamente.

Al circolo, dotato di grandi spazi, è tutto facilmente raggiungibile: l'acqua per le barche, il parcheggio carrelli, i gommoni, il posteggio furgoni ecc.

Molto ben organizzato, a partire dai cartelli posti lungo la strada che indicavano dove andare, non ci è mancato nulla e anzi siamo rimasti sorpresi dagli abbondanti pasti offerti al rientro delle regate e dalla struttura messa a disposizione dei regatanti: ombrelloni, sdraio, pedalò, barettino, docce, ecc.

Non sempre si trova offerto tutto questo!

Il campo di regata si è rivelato, come da aspettative, ottimo e tecnicamente impegnativo.

Abbiamo avuto condizioni sempre molto varie sia per il mare che per la corrente e il vento.

Condizioni passate dal mare grosso al vento leggero quindi..... per tutti i gusti.

Qualche piccola pecca sul campo di regata si è verificata sulla linea d'arrivo il terzo giorno.

Anche l'ultima giornata è stata "strana" con una partenza della prima prova un pò affrettata e l'arrivo di una sventolata nella seconda prova che ha penalizzato i concorrenti partiti nella prima batteria.

Per il resto bellissime regate, tecniche con corrente anche forte quindi da interpretare molto attentamente, inoltre un paio di prove con planatone di poppa davvero spettacolari.

I ragazzi come sempre si sono dimostrati tutti bravissimi e hanno saputo fronteggiare al meglio qualsiasi difficoltà, dimostrando un alto grado di preparazione e soprattutto di saper stare in mare e in barca.

La classifica si è delineata da subito o quasi, le posizioni di testa già dal secondo giorno quando è entrato il primo scarto, sono state combattute dai soliti 5 o 6 ragazzi.

Nelle retrovie invece grandi salti di posizione portavano al rimescolamento continuo.

Ettore al suo esordio da juniores ha cominciato con discrezione, valutando strada facendo le sue possibilità, e in un continuo crescendo è arrivato ad occupare un posto nei primi dieci.

Il terzo giorno con un bellissimo 1 -10- 2 è arrivato addirittura al 7° assoluto.

Chiude questo Campionato al 9° posto dimostrando di avere raggiunto una preparazione al pari dei ragazzi più maturi.

Complimenti a Benamati che si aggiudica il titolo Italiano, oltre ad aver partecipato ai mondiali di quest'anno.

Complimenti alla seconda assoluta, Giulia Lantier che si aggiudica anche il primo femminile, a dimostrazione di quanto lavorino bene a Trieste ben tre ragazzi posizionati nei primi dieci, e complimenti a Max Kuester il più giovane dei tre, che per un soffio non ha vinto il titolo.

Grazie ad Ettore la Toscana rientra nella Top Ten che viene chiusa dall'altro collega di seconda zona Angelo Gasparini.




mercoledì 23 luglio 2008

ETTORE SUL NUOVO DEHLER 60






In anteprima assoluta è stato presentato a Cala Galera il nuovo ocean racer Dehler 60' un concentrato di tecnologia che unisce prestazioni a vela esaltanti e comodità davvero esclusive.


Insieme al CEO della Dehler International Wilan Van Den Berg e ai progettisti Alex Simonis e Marten Voogd, gli stessi di "NICORETTE", sono stati effettuati due giorni di test e prove con la stampa internazionale.


Non poteva quindi mancare un timoniere d'eccezione come il nostro Ettore che subito ha conquistato la stima e la simpatia di Alex Simonis, il quale non ha esitato, viste le doti subito dimostrate dal giovane optimista, ad affidargli il timone della sua creatura anche con vento difficile e mare formato.


Ettore non ha sfigurato anche se il pozzetto di questa formula 1 del mare era formato da velisti oceanici e di fama mondiale, portando la barca senza difficoltà a toccare i 13 nodi di velocità con raffiche di maestrale che arrivavano a 25 .


La barca che misura 18, 46 mt e ha un albero in carbonio di 27,00 mt. è sicuramente una barca con doti speciali, riesce infatti a mantenere forti velocità senza richiedere grandi sforzi all'equipaggio, tanto da consentire ad Ettore di timonare a lungo senza stancarsi troppo.


Alex Simonis al rientro ha fatto i suoi complimenti a Ettore e l'ha invitato in Nuova Zelanda per la Sidney Hobart, a patto però che lui prima impari bene l'inglese.......altrimenti è difficile capirsi.

TROFEO VATTERONI

VOLVO CUP
VINCE TUTTO ETTORE !!!

Marina di Carrara quest'anno ha ospitato sia una tappa della Volvo Cup che il tradizionale Trofeo Vatteroni classe Optimist.

Due giorni di prove, sabato e domenica, per aggiudicarsi queste due importanti classifiche di livello nazionale.

Il primo giorno vento regolare non molto forte e sole sono stati il contorno alle tre prove disputate dalla flotta juniores, Ettore in buona forma non ha lasciato scampo nemmeno ai due atleti appena rientrati dall'Europeo di Riva, Ferrandi e Dalle Vacche, che anche se super allenati, non sono riusciti a contrastare la velocità e la tattica del nostro timoniere.

Due primi posti e un terzo lo consolidano alla testa della classifica.

Il secondo giorno invece il vento si fa pregare e non si decide a soffiare con intensità regolare, nonostante questo riescono a dare il via a due prove ma specialmente l'ultima diventa una regata nella bonaccia.

Ettore con calcolo riesce ad ottenere dei buoni piazzamenti, terzo e secondo, mantenendo senza problemi la testa della classifica.

La conclusione vede Ettore primo con soli 7 punti mentre il secondo e il terzo a pari 12.

Premiazione con Coppa Volvo e Trofeo Vatteroni portano il palmares di quest'anno ad un numero insperato di successi anche nella classe juniores.

TROFEO BRACCIANO




Lago di Bracciano

Doveva essere solo un allenamento invece con la grinta di Ettore si è trasformato nella rincorsa al primo posto del Trofeo Bracciano.

Anche se l'intento era di passare due giorni al lago e allenarsi con ragazzi della 4a zona, senza sprecare troppe energie, Ettore che non riesce a farne a meno, ha messo a segno subito il primo giorno dei piazzamenti sensazionali a dispetto dei padroni di casa.

Nella foto si vede come naviga da solo in prima posizione creando il vuoto dietro a se.

L'unico a resistergli è stato Alessietto, padrone di casa del Sailing Team e campione Europeo nelle regate a squadre 2007, che alla fine nonostante abbia ottenuto meno vittorie di Ettore è riuscito in classifica finale a ottenere la piazza d'onore.

Ottimo secondo posto per Ettore, che non aveva messo in "preventivo !!", e quindi molto apprezzato.

SELEZIONI CAMPIONATO ITALIANO 2008

FOLLONICA

Finalmente il vento si è fatto sentire durante la terza selezione per gli Italiani.
Infatti nonostante fossero previste quest'anno ben quattro giornate di selezione zonale, quindi 12 regate da disputare, soltanto 5 sono state quelle effettuate in totale a causa del poco vento, e di queste tre nella giornata di Follonica.

Andiamo per ordine e partendo dalla selezione di Livorno dove si è disputata una sola prova, forzata, con pochissimo vento, tanto da mandare a casa tutti dopo con un nulla di fatto, c'è stata quella di Talamone dove anche lì, contrariamente a qualsiasi previsione il vento è mancato. Stessa scena di Livorno infatti con una sola prova effettuata, nell'incredulità dei locali, e poi tutti a terra per mancanza di vento.

Due prove quindi e del tutto anomale su sei da programma. Inoltre due prove col vento che molla e che salta quindi delle vere e proprie "lotterie" per la classifica.
La giornata di Follonica invece non tradisce e con un bel vento teso, anche se "salterino" permette finalmente di disputare tutte tre le regate in programma.

Ettore che si portava dietro due risultati sfortunati, da Livorno e Talamone, era intenzionato al recupero ad ogni costo. Non voleva lasciarsi sfuggire l'occasione di partecipare a questo suo primo Campionato Italiano juniores.
E' quindi sceso in mare con la determinazione di fare bene, e come sa fare lui in questi casi, di sbalordire chi lo osserva.
Tre primi secchi, schiaccianti, sono il suo risultato a fine giornata, mettendo dietro anche due selezionati agli Europei 2008 di Riva !!!!
Con un risultato del genere si assicura quindi la partecipazione al campionato e rimette a posto la classifica generale dove occupava un ingiusta posizione dovuta chiaramente alla sfortuna.

La quarta giornata a Piombino è stata annullata sempre per mancanza di vento, confermando così la classifica provvisoria.
Non sappiamo ancora quanti saranno i selezionati per la nostra regione ma Ettore passa senza problemi occupando la quarta posizione in generale.

sabato 14 giugno 2008

SELEZIONI EUROPEI / MONDIALI 2008


Le selezioni per accedere ai mondiali o agli europei optimist avvengono nel seguente modo:

in data prefissata dalla Fiv, per tutte le Zone d'Italia, vengono disputate delle regate di selezione Interzonale, vengono raggruppate tre o quattro zone Fiv per regione e per tre giorni si concorre a una classifica finale dove in base al numero dei partecipanti complessivi si tirano fuori in percentuale i 120 timonieri "migliori". E' una formuletta complicata e non stò a spiegarla.


Questi 120 meritevoli juniores accedono alla prima selezione Nazionale, che quest'anno si è disputata a Marsala. Qui si corre in batterie da 60 barche alla volta e per quattro giorni consecutivi !


I migliori 80 di Marsala vanno a Riva del Garda, per scontrarsi e definitivamente decretare chi andrà ai mondiali, i primi cinque, e chi agli europei , gli altri otto a seguire, otto perchè gli europei quast'anno si svolgono in Italia e quindi come paese ospitante abbiamo più atleti di diritto.

La classific a di Riva però tiene conto anche dei risultati di Marsala, quindi complessiva di 18 prove ! (Se tutte effettuate).


Un percorso tutto in salita per i giovani velisti, un impegno molto sentito dai ragazzi, anche psicologicamente. Un impegno che Ettore ha gestito molto bene e ha continuato a migliorare sino all'ultimo giorno dove ha sfiorato l'ingresso agli europei.
Peccato solo che sia cominciato in un momento in cui Ettore, nel passaggio di categoria, non credeva nelle proprie possibilità ed ha sprecato così il suo enorme potenziale pensando che probabilmente la cosa era più grande di lui. Infatti a Marsala, anche dimostrando grande impegno, non ha espresso completamente il suo talento conservando dei risultati che alla fine della classifica generale sono stati penalizzanti.
La conclusione della selezione di Riva del Garda, per quanto ottimamente condotta e chiusa al 9° posto generale, non è bastata ad abbassare la media complessiva con Marsala.
La sfortuna ha inoltre giocato uno scherzo negativo proprio l'ultimo giorno di Riva: mentre Ettore si trovava in 4a posizione il vento è calato e la giuria anzichè accorciare il percorso, come era possibile fare, ha annullato la prova. Questo ha scombussolato tutta la giornata e di fatto ha penalizzato molto i risultati finali e calcolando matematicamente, abbiamo visto che Ettore sarebbe salito moltissimo in generale.
Comunque grande esperienza e molto positiva sotto tutti i punti di vista, abbiamo capito che "crederci " è importante forse più che "esserci", e che fino all'ultimo nella vela non è possibile prevedere niente, nel bene e nel male...........


lunedì 5 maggio 2008

25 TROFEO ACCADEMIA NAVALE 2008


Livorno, proprio nel 25° anniversario del Trofeo Accademia Navale, Ettore vince, imponendosi nella categoria juniores, la regata per lui forse più significativa.

Quella che in effetti era stata la sua prima vera regata da "cadettino", nel 2005, oggi si è trasformata in un grande successo costruito con l'allenamento, esperienza e grande volontà.

Ricordo bene la nostra prima partecipazione al TAN: Ettore non aveva mai disputato una regata vera, importante, nazionale, e voleva assolutamente provare a farne una.

Inesperti in tutto ci siamo presentati io e lui da soli ai Bagni Nettuno, con una barca in prestito, senza numero velico, senza conoscere nessuno, senza sapere bene cosa fare e come farlo.

L'unica persona di riferimento, e ci ha incoraggiato moltissimo, è stata Dario (Domeneghetti) che contattato telefonicamente prima, si era fatto trovare sul posto dispensandoci preziosi consigli.

Ettore aveva 9 anni compiuti in quei giorni e il pensiero di mandarlo in mare da solo mi preoccupava moltissimo. Era piccolo e inesperto, e in mezzo a centinaia di barchini tutti uguali era impossibile per me riconoscerlo da terra, nessuno degli accompagnatori istruttori a quei tempi lo conosceva, e non sapevo come poterlo aiutare.

Il coraggio maggiore l'ha comunque dimostrato lui, non ha battuto ciglio e non ha esitato, e con determinazione da adulto è sceso in acqua, ha gareggiato ed è rientrato senza problemi nonostante il mare mosso e il cielo scuro.
Venne sospesa anche una prova per troppo vento e fecero rientrare tutti in fretta e furia.
Ricordo anche che durante un'altra prova un gruppo di cadetti sbagliò la boa di bolina, da lontano la mia paura fu che Ettore fosse tra quelli, nessuno infatti gli aveva indicato il percorso alla partenza, mentre gli altri ragazzi avevano in acqua l'allenatore ad aiutarli, invece Ettore non solo non sbagliò la boa ma conquistò un ottimo risultato.

Avevo anche 40 di febbre, perchè mai facciamo le cose semplici noi.....!! E con tachipirina come caramelle ho passato i tre giorni del Trofeo inseguendo la barca dalla terrazza col binocolo al porticciolo sudando e rabbrividendo.

Una vera faticaccia ma il risultato è stato dire poco sorprendente: Ettore chiuse in 7a posizione generale, con un 4 posto di giornata come migliore piazzamento.

Confesso che il nostro obbiettivo nascosto era di arrivare a metà classifica, onestamente non credevamo di fare di più, ma Ettore da quel giorno ci ha abbituato a piacevoli sorprese......come quella di quest'anno.

Alla premiazione per un soffio non prese una coppa come migliore giovane cadetto, e con una lacrimuccia sul viso, lo presi in giro per questo, mi ha confessato poi che nel suo intimo quel giorno ha giurato di vincere prima o poi quella regata.

Il grande vero risultato però è stato che da quel momento è scattata in lui un irrefrenabile passione per le regate. E Dario l'aveva capito subito infatti mi venne incontro sorridente come sempre dicendomi "ecco un altro che vedremo molto spesso....." e aveva ragione!

L'anno dopo con molta più esperienza, con una barca nuova bellissima, con vele giuste, con un nutrito gruppo di amici con cui scambiare le emozioni e giocare insieme, e io finalmente dotato di gommone per poterlo seguire in mare, ci siamo ripresentati a Livorno.

Un edizione difficile con un mare incerto lo ha fatto chiudere al sesto posto, anche se Ettore meritava il podio avendo tenuto la terza posizione fino all'ultima prova dell'ultimo giorno, persa a causa di un salto di vento sotto un temporale, via..... sfumato come un miraggio, sotto un acquazzone che non faceva vedere la prua della barca.

Grande delusione ma tutta esperienza, perchè la vela e l'agonismo insegnano anche questo, tante emozioni belle ma anche grandi delusioni apparentemente difficili da superare, specialmente per ragazzi di questa età.

L'edizione 2007 è stata appagante, l'abbiamo vissuta nel modo migliore, bell'albergo, ottimo allenamento, reduci dal Meeting del Garda, dove sappiamo cosa è successo, belle regate, buona cucina, direi che siamo stati proprio bene, e il risultato molto combattuto è stato più che soddisfacente: secondo di pochissimo !

Ma Ettore non si accontenta, e anche se non lo da a vedere, nel suo pensiero c'è quella vittoria che insegue da ormai tre anni.

Questa edizione 2008 è perfetta perchè ricorre il 25° anniversario del TAN, è un edizione speciale per tutti, di prestigio per l'Accademia e per chi come noi è ormai un fedelissimo di questa regata.

Questa volta nuova formula per Ettore: si presenta da vero "professionista": con la sua squadra di Talamone, col pulmino del circolo, con l'allenatore in acqua (grande Alessandro!) e con un esperienza sulle spalle che pochi possono vantare.

Una cosa però non va bene ed è che quest'anno Ettore è passato di categoria e quindi da juniores si dovrà scontrare con ragazzi di 15 anni ( lui ha fatto i 12 qualche giorno fa) che vanno in barca da anni e che hanno fatto regate anche mondiali.

In effetti non è l'anno giusto per aspirare al migliore risultato, solitamente si passa questo periodo considerandolo preparatorio e di transizione per gli anni successivi, facendo si sempre attività, ma con poche e modeste ambizioni.

Ma Ettore che ci ha abituato ormai a delle straordinarie e piacevoli sorprese, questa volta supera se stesso, VINCE il suo Trofeo Accademia Navale di Livorno proprio nel 25° anniversario, contro ogni aspettativa e da juniores!!!

Vince con un 2, 3, 1, 1, 1 non lasciando a nessuno degli inseguitori la possibilità di raggiungerlo !!!

Un emozione grandissima vederlo sul grande palco dell'Accademia ricevere dagli Ammiragli le numerose coppe, bellissime, gigantesche, che si è meritato con tanta determinazione, inseguendole per anni.
Credo di sapere cosa ha provato..........!!
E sono strafelice di vederlo così contento della sua impresa quanto mai meritata..

Bravissimo !!!




domenica 10 febbraio 2008

sabato 2 febbraio 2008

STAGIONE AGONISTICA 2008


Concluso il 2007 con una serie impressionante di vittorie Ettore si trova ad affrontare il passaggio di categoria diventando Juniores.


Questo significa in genere doversi scontrare e confrontare con ragazzi di età superiore e di esperienza maggiore.

Anche se a Ettore l'esperienza non manca, visto il grande numero di regate affrontate nei tre anni da cadetto, trovarsi in mare con ragazzi di 14 anni è molto differente, soprattutto a livello emotivo.


In genere i ragazzi sfruttano quest' anno di ingresso per acclimatarsi e per allenarsi ai nuovi ritmi infatti aumentano il numero delle prove di giornata, la lunghezza dei percorsi di regata, e l'intensità massima di vento limite. Insomma i giochi si fanno più duri e i ragazzi devono essere in grado di gestire tutte queste nuove situazioni.


Tutto questo deve comunque avvenire con la serenità e la voglia immutata di divertirsi che fino ad ora ha accompagnato i giovani velisti.



Mondiale F18 2013

Mondiale F18 2013

Collaboratori

Ettore

Ettore

Optimist no limits

Optimist no limits
Antartide

Mondiale 2010

Mondiale 2010

Italiano Marsala 2010

Italiano Marsala 2010

Squadra completa

Squadra completa

Barca del Mondiale

Barca del Mondiale

Campo di regata Niteroi

Campo di regata Niteroi
Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

Italiano a Reggio Calabria

Italiano RC

Italiano RC

Come si divertono....

Come si divertono....

Archivio blog