Persico 69F

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Oro Mondiale Match Race 2018!

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sabato 26 settembre 2009

ZUCCHERO A VELA


Castiglione del Lago Trasimeno
Anche quest'anno l'appuntamento di Zucchero a Vela si è trasformato in evento radunando in gran numero optimist e laser insieme.
Di valore zonale per i laser e valevole per la qualificazione alla Coppa delle Coppe per gli optimist questa è ormai una regata consolidata nel calendario nazionale.

Sempre simpatici ed accoglienti al Circolo Castiglionese, sono stati offerti ai regatanti zucchero a velo a volontà, pane e Nutella, pasta al rientro e dolcetti vari.

La regata è famosa anche per questo !!

Due giornate di sole e caldo estivo hanno caratterizzato quest'edizione che con un vento abbondante sabato, un po meno domenica, ha reso possibile portare a termine un buon numero di prove in tutte le categorie.

Negli optimist vince Ettore con due primi e un secondo, seguono Samperi e Pescini.

Nei cadetti prima affermazione di Arianna Botticini che si guadagna un secondo posto nella classifica dedicata ai bimbi del 2000. In premio una corona di ulivo tempestata di baci perugina e caramelle varie che ha fatto l'invidia di tutti i concorrenti!

Bravi i piccolini che hanno già dimostrato di non soffrire il vento teso di sabato e tantomeno la bonaccia di domenica all'ultima prova.

Ricca premiazione e poi via di corsa a casa, ci sono i compiti da fare, le scuole sono iniziate ormai per tutti.....





martedì 15 settembre 2009

SIMONE GESI ALLA MINITRANSAT 2009










La Minitransat è considerata il primo gradino per tutti i solitari che si affacciano al mondo delle grandi regate oceaniche.
Si corre su barche di 6,50 metri che spesso sono i prototipi delle sorelle maggiori, gli Open 60' che poi affronteranno il Giro del Mondo senza scalo.
Moltissime delle soluzioni che troviamo sulle barche famose come quella di Soldini o dei tanti francesi leader del Vendee Globe sono nate e sperimentate la prima volta sui Minitransat.
Queste piccole grandi barche, è il caso di dirlo, riescono ad affrontare nonostante la piccola misura dello scafo, condizioni anche proibitive come spesso accade in posti come il Golfo di Biscaglia o a Capo Finisterre.
Chiglie basculanti, doppi timoni, foils, ballast spesso il banco di prova è su queste barche che leggere e veloci permettono di attraversare l'Atlantico in tempi invidiabili a barche ben più grandi.

Il percorso è avventuroso e nel tempo è cambiato leggermente sostituendo la destinazione dell'arrivo e quella dell'unico scalo.

La partenza è sempre nel Nord della Francia dove le banchine si riempono straordinariamente di gente, dopo c'è l'attraversamento di Biscaglia dove normalmente le barche vengono tartassate a dovere da venti e mare spesso furiosi, dopo, se si supera Capo Finisterre senza le ossa rotte, si vola in poppa sulle Isole di Madeira, e qui si fermano i concorrenti per la prima tappa, prima si arrivava alle Canarie.
La tappa serve a preparare al meglio barca e timoniere per la vera traversata che porterà la flotta in Brasile a Bahia per tagliare l'arrivo.
Qui i giorni passano veloci nell'esecuzione delle riparazioni che, numerose in genere, vengono riportate durante la dura navigazione in Atlantico del Nord. Poi si fa cambusa una grande cambusa........
Poi il via alla seconda tappa la più lunga e dove i navigatori e le barche riescono ad esprimere il meglio grazie alle andature portanti e al clima favorevole. Lunghe planate sulle onde atlantiche rimettono di buon umore i timonieri.

4.200 miglia in solitario e su un 6 metri e mezzo !!! Non è da tutti.

A questa edizione partecipa Simone Gesi che con grande determinazione partendo da zero è riuscito in due anni a presentarsi al via .
Dall'idea avventurosa è passato ai fatti e molto bene direi.
Simone ha dimostrato carattere e ha superato le tante difficoltà che via via saltavano fuori e che avrebbero dissuaso chiunque, dalla costruzione della barca, alle qualificazioni, al fatto di non sapere fino all'ultimo se la sua iscrizione sarebbe stata accettata.
Simone Gesi riuscendo a partire in questa Minitransat 2009 ha già vinto un'importante battaglia, molto dura perchè non si parla di mare e vento ma di soldi, burocrazia, e impegni.
Ma adesso Simone è in mare anzi in Oceano e noi siamo con lui e speriamo che riesca ad esprimersi al meglio come merita di fare quando è nel suo vero elemento.
Simone Gesi è un importante punto di riferimento per Ettore e per tanti altri ragazzi del mondo dell'optimist toscano, infatti lui è l'allenatore che più gli ha saputo trasmettere tecnica e spirito agonistico unitamente alla passione per il mare e la vela.
I ragazzi lo stimano e insieme a lui riescono a fare cose eccezzionali, mi ricordo qualche anno fa un uscita sull'optimist di Ettore e Alfonso a Scarlino dove in mezzo al mare sono entrati 30 nodi di vento, improvvisi, reali, registrati dalla torre di controllo.
Solo Simone Gesi poteva continuare l'allenamento e piano piano riportarli dentro senza panico ne per i ragazzi ne per noi genitori, e regalare poi a tutti un bel filmino ricordo fatto da lui sul gommone dove si vedono planate incredibili !!
Per seguire Simone Gesi in regata con posizioni cartine meteo e articoli collegarsi al sito ufficiale Minitransat e fate il tifo per lui !!!!!!!









giovedì 10 settembre 2009

TROFEO CITTA' DI FOLLONICA


Il Golfo ha fatto le bizze !

Sabato giornatona con vento forte e cadetti a terra, sole, e due belle regate per tutti.

Domenica ben tre campi di regata sono stati prontamente disposti dall'efficientissimo CDR ma nulla è servito e nessuna prova, tranne una per i Laser standard, è stata fatta.

I cadetti Optimist restano a bocca asciutta mentre negli juniores vince Ettore con due primi incontrastati, secondo Pescini e terzo Lavista.

Le altre classi presenti erano laser radial, standard e 4.7
Una situazione meteo incredibile con venti da terra dichiarati e che avrebbero dovuto rendere difficile e impegnativa la giornata in realtà si sono trasformati in brezze lievi e salterine. Probabilmente a causa dello scontro con la termica locale e a causa della conformazione del territorio mentre nella parte sud dell'Arcipelago soffiava un Grecale forte da noi a Follonica si faceva il bagno per la calura aspettando un pò d'aria per partire con le regate.
Sono gli scherzi che capitano nel nostro sport e a cui i ragazzi sono comunque ben abituati.
E allora si scambiano le barche: chi va sul laser si ritrova su un optimist, chi sta su un 4.7 prova il radial, chi dall'optimist si ritrova su uno standard, magari solo sulla prua.....
Insomma si passa il tempo simpaticamente nel gruppo.

A terra una volta caricati i carrelli, premiazione, pasta, gelati, ping pong, calcetto e tanta voglia di divertirsi, la Lega di Follonica si presta bene a questo genere di "attività" e i ragazzi sono stati contenti di aver partecipato al Trofeo.
Alla prossima edizione!!

Mondiale F18 2013

Mondiale F18 2013

Collaboratori

Ettore

Ettore

Optimist no limits

Optimist no limits
Antartide

Mondiale 2010

Mondiale 2010

Italiano Marsala 2010

Italiano Marsala 2010

Squadra completa

Squadra completa

Barca del Mondiale

Barca del Mondiale

Campo di regata Niteroi

Campo di regata Niteroi
Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

Italiano a Reggio Calabria

Italiano RC

Italiano RC

Come si divertono....

Come si divertono....