Persico 69F

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Oro Mondiale Match Race 2018!

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giovedì 4 maggio 2017

Bronzo al Polish Match Tour per il CNVA Sailing Team

Fin dallo scorso dicembre io e tutto il team volevamo organizzare una trasferta in Europa dove il livello agonistico potesse assomigliare a quello del campionato mondiale giovanile che affronteremo a Los Angeles il prossimo agosto.

Abbiamo optato quindi per la Polonia a Stettino dove si svolge il "Szczecin Double WarmUp".

Sono stati 5 giorni davvero impegnativi, che ci hanno messo alla prova sia in resistenza fisica che mentale.
L'evento infatti è stato diviso in due Gradi 3, il primo il 29 ed il 30 aprile, il secondo dal'1 al 2 maggio.


Il livello dei team invitati era molto alto, quasi tutti gli iscritti infatti si trovano tra i primi 100 in ranking mondiale.




Sono stati cinque giorni impegnativi anche a causa delle condizioni meteo. La temperatura non è mai stata sopra i 15 gradi e in alcune giornate mai sopra i 10°, pioggia e vento forte a raffiche.

Day 1
Il primo giorno di regate inizia alle 10:30 con il primo segnale di partenza.
Abbiamo subito la meglio sul tedesco Hartwig. Lo abbiamo battuto in partenza e siamo corsi via fino all'arrivo.
Vincere il primo match ci ha dato la forza e la sicurezza per iniziare al meglio questo lungo evento.
La giornata è stata caratterizzata da una costante rotazione del vento verso destra, non abbiamo mai regatato con la stessa direzione del vento ne quantomeno con lo stesso orientamento della linea. Molto bravo il CdR a gestire i cambi ma per i regatanti è stato davvero difficile riadattarsi ogni volta...
Concludiamo la prima giornata battendo il 18° in ranking, il polacco Stàncyk, e con un parziale di 6 vittorie su 6 siamo al 100%.
L'equipaggio si è comportato in maniera eccellente manovrando sempre alla perfezione.
Il punto è che manovrare bene a questi livelli non fa la differenza, le regate si giocano sul minimo errore dell'avversario e sui salti di vento che in questo lago sono difficili da interpretare.
Siamo comunque soddisfatti e felici di andare a letto con la massima percentuale di vittorie.


Day 2
Giornata conclusiva del primo evento, chiudiamo il round robin regatando in tutti gli ultimi 4 voli.
E' stato stancante e infatti chiudiamo in terza posizione con 7 vinte e 3 perse.
Il format prevede di svolgere le semifinali e il primo timoniere classificato nel round robin sceglie come suo sfidante il Danese Jacobsen, a noi non resta che incontrare il polacco Sawicki.
La nostra semifinale risulta davvero sfortunata. Oltre ai salti di vento e alle raffiche, spesso oltre i 18 nodi, ci si rompe il bozzello della randa e siamo costretti a regatare reggendo il boma dal mazzo delle scotte...
Nonostante tutto siamo sul 2-1
Nell'ultimo match, il match point, arriviamo davanti all'arrivo attaccati, noi mure a dritta e l'avversario mure a sinistra, dopo un duello di strambate l'ultimo incrocio è quello decisivo, il polacco non aveva spazio per strambare e quindi siamo stati costretti ad evitare la barca in manovra. Dopo aver protestato (eravamo a soli 10 mt dall'arrivo), Sawicki, sapendo di rischiare la penalità, ammaina lo spi e ci aspetta davanti alla linea, anche noi iniziamo ad ammainare ma poi, non arrivando nessuna decisione da parte degli umpire, il polacco giustamente taglia l'arrivo. La spiegazione dei giudici? Non avevano visto la bandiera di protesta... strano perchè è difficile non vederla quando la tiriamo fuori. No comment!

Iniziamo quindi la Petit Final per il terzo posto e vinciamo 2-0 contro il danese.
Siamo molto soddisfatti e stanchi, domani ci aspetta l'altro evento con un nuovo round robin e  20+ nodi di vento di previsione meteo... speriamo bene!


Day3
Inizia quindi il secondo evento del Warm Up, si regata di fretta tutto il giorno perchè per domani sono previsti più di 30 nodi. Usciamo con i terzaroli e iniziamo subito a regatare.
Fare manovre e dyal-up in partenza con più di 20 nodi, a pochi metri dalla banchina non è cosa facile ma riusciamo a portare a casa subito 3 vittorie in 3 match.
Il quarto match ci vede contro Jacobsen, il danese battuto ieri in petit final. Partiamo avanti ed iniziamo un lungo duello di virate, all'improvviso una rotazione del vento a suo favore gli fa guadagnare acqua e, all'incrocio prima della boa di bolina, lui è mure a sinistra e poggia per andarsi a guadagnare la destra all'ultimo incrocio. Noi siamo più attenti e poggiamo ancora prima iniziando un dyal-down, arriva una raffica proprio in quel momento sui 30 nodi e il danese si accorge tardi di non riuscire a rispondere. Ci centriamo in pieno e lui si sfonda la prua, due penalità per lui  e noi vinciamo la regata.
La giornata finisce ancora meglio battendo di nuovo Stancyk.
Peccato per l'unica sconfitta contro il meno temuto Ring... la stanchezza e l'inesperienza si paga a caro prezzo in un evento di livello come questo, ci è bastato sbagliare una virata e farci riacchiappare dal tedesco per perdere un punto importante. Finiamo con il parziale di 5 vittorie e 1 sconfitta.


Day4
Ultimo giorno, al circolo la mattina ci accolgono 30 nodi di vento, il comitato decide di aspettare, le intenzioni sono di finire il round robin (a noi mancavano ancora 3 match, gli ultimi come al solito) e di procedere con le finali.
Vinciamo quasi tutti i match chiudendo il round robin con 7 vittorie e 2 sconfitte.
Purtroppo siamo terzi a pari punti con il secondo, il locale Zabroja.
Iniziamo allora la petit final in un angolo del  lago dove il vento era prevalentemente calmo ma le raffiche forti arrivavano inaspettatamente ogni 3 minuti, il vento oscillava a periodi casuali, bisognava semplicemente trovarsi nel punto giusto al momento giusto.
Vinciamo il primo match contro lo svedese Kling ma perdiamo i successivi due nonostante fossimo davvero vicini. Sarebbe bastato un pizzico di fortuna in più per bissare il risultato del primo evento.
Ma la vela è anche questo.

Sono soddisfatto del lavoro fatto con il mio equipaggio, composto da Simone Busonero, Filippo Ambrogetti e Lorenzo Gennari, in collaborazione con il Circolo Nautico e della Vela Argentario. Stiamo diventando un bel Team, completo, seguiti da nutrizionista e mental coach, sotto l'occhio vigile del nostro team manager Benedetta.

Mi rendo conto che stiamo crescendo e siamo in grado, se la sorte ci assiste, di essere protagonisti a qualsiasi evento partecipiamo. I risultati lo dimostrano e anche il rispetto degli avversari incontrati ci fa capire che siamo sulla giusta direzione.

Maggio sarà un mese dedicato prevalentemente all'altura e da giugno riprenderemo gli allenamenti di match race in vista dell'intensa stagione estiva.
Stay Tuned!





Mondiale F18 2013

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Collaboratori

Ettore

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Optimist no limits

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Antartide

Mondiale 2010

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Italiano Marsala 2010

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Squadra completa

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Barca del Mondiale

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Campo di regata Niteroi

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Si vedono gli optimist, bello difficile no?!

Italiano a Reggio Calabria

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Italiano RC

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Come si divertono....

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