Che bello il Meeting del Garda !
Confermo che è uno dei migliori modi per passare la Pasqua, e quest'anno, che non abbiamo potuto partecipare per motivi di lavoro, il dispiacere è enorme.
La cosa più bella a mio avviso rimane la regata dei cadetti.
I cadetti sono scesi in acqua alle 7,30 per sfruttare il Peler e come si è visto hanno trovato lo scivolo ghiacciato !! Condizioni dure sul Garda Trentino ma tutti si sono presentati per regatare e hanno fatto le 4 prove previste, soli sulla loro barchetta cercando di arrivare prima a quella boa rossa messa al vento che per tutti rappresenta la massima fatica.Vedere i cadetti, ragazzi di 9-10 e 11 anni, alle prese con le strategie e le condizioni tipiche del Garda e vederli convinti di quello che fanno, magari con i genitori un pò in apprensione che li seguono da terra, mi conferma che il mondo dell'optimist è unico e meraviglioso.
Quale miglior modo per imparare ad amare la vela?
Sempre i cadetti poi, quando rientrano a terra, sono buffissimi: nelle stagne gigantesche e coperti da steccati fuori misura, raccontano animatamente cosa è successo " là fuori ", ingaggi, strambate, scuffie, incroci, sorpassi, tutti hanno vissuto una storia da raccontare e poi insieme a giocare a nascondino o partite a pallone italia contro spagna o danimarca...
Mi chiedo come mai la nostra normativa 2010 abbia obbligato i cadetti del 2001 a non fare regate !!
Così è scritto: "...Non sono ammessepartecipazioni ad eventi nazionali o internazionali (es. Trofeo Accademia, Barcolina Young, Volvo Cup Optimist, ecc…)o a eventi zonali denominati CAMPIONATI ZONALI ed eventi zonali a cui partecipino tesserati di qualsiasi età di altra zona...".
Queste ultime due righe hanno dell'assurdo anche solo per la messa in pratica, immaginiamo infatti che un cadetto 2001 sia iscritto a una regata zonale e arrivi da una zona vicina un altro partecipante, spesso succede tra confinanti, a questo punto da normativa il cadetto 2001 non può più partecipare alla regata. Cosa deve fare? Se ne va a casa ? Chi glielo spiega ?
Come è possibile si sia partorito un pensiero del genere quando da tutto il mondo sono arrivati a Riva cadetti del 2001 (9 anni) per partecipare al 28° Meeting del Garda.Perchè i nostri cadetti non possono regatare al pari degli altri ?Spero che ci si renda conto dell’assurdità della cosa e che in futuro si cerchi solo di far divertire i ragazzi senza impedirgli di partecipare ad eventi che sono per loro importantissimi, sotto tutti i punti di vista.
Mi auguro che l’anno prossimo al Meeting con i nostri cadetti si raggiunga e si superi il fantomatico numero MILLE, così avremo la certezza che la nostra vela non corra il rischio di esaurirsi in normative contorte e complicate !!!
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