9 Agosto Arco, sul Garda Trentino, ha ospitato più di 300 optimist per l'edizione della Ora Cup 2007.
All'appuntamento internazionale hanno preso parte moltissimi equipaggi del nord Europa, tantissimi tedeschi, austriaci, croati e slovacchi mentre da tutta Italia sono arrivati i nostri timonieri, anche da molto lontano come da Sardegna e Puglia.
Quest'anno il Garda non è stato clemente col meteo e nonostante la data sia più che mai estiva le condizioni incontrate sono state praticamente autunnali.
Il primo giorno non si è potuto disputare nemmeno una prova causa forti temporali e freddo, anche se i ragazzi senza scomporsi hanno aspettato, invano, in mezzo al lago il segnale di partenza.
Il secondo giorno dopo vari spostamenti del campo di regata e sempre sotto la minaccia dei piovaschi sono riusciti a disputare due prove con vento medio e molto variabile come direzione.
Al terzo ed ultimo giorno il comitato ha deciso di anticipare l'orario della prima prova alla mattina presto, così da poter disporre di tutta la giornata per disputare più prove.
Alzarsi alle sei e mezza non è stato facile ne per i bimbi ne per gli allenatori ma come da programma tutti si sono trovati al largo puntuali alle 8,00. Trecento piccole vele bianche e gommoni colorati formavano in mezzo alle alte montagne del Garda un insolito bel paesaggio mattutino, e li sono rimaste fino alle 15,00 del pomeriggio.
Stanchi ma non per questo meno agguerriti i ragazzi hanno disputato le ultime due regate con un forte vento da sud: la famosa Ora che da il nome alla regata e che è arrivata a soffiare a più di 20 nodi.
Queste le condizioni che Ettore Botticini ha dovuto affrontare per riuscire a vincere l'importante trofeo.
A suo agio ormai nelle acque del Garda, visti i precedenti ottimi risultati dei mesi passati, è riuscito a contenere l'attacco dei padroni di casa che questa volta avevano promesso di non lasciarlo "passare". Il primo giorno infatti nonostante un 4° e un 2°, la classifica generale lo vedeva al secondo posto proprio dietro ad un gardesano.
Ma Ettore non lascia speranze ai suoi avversari e proprio nella seconda prova dell'ultimo giorno, quella col vento forte, riesce a costruire la sua vittoria. Nonostante la prima boa di bolina sia passato dietro al suo avversario principale, non ha mai mollato e portando la barca al limite della scuffia è riuscito nel capolavoro interpretando la seconda bolina come nessuno è riuscito a fare. Un salto di vento sulla sinistra e un ulteriore rinforzo di intensità, subito visti e sfruttati da Ettore, sono stati i componenti che gli hanno permesso di vincere con più di 40' dal secondo.
Vincitore indiscusso quindi, con due primi un secondo e un quarto, il toscano Botticini si porta a casa anche questa prestigiosa regata Internazionale confermandolo tra i più forti timonieri di optimist del momento.
All'appuntamento internazionale hanno preso parte moltissimi equipaggi del nord Europa, tantissimi tedeschi, austriaci, croati e slovacchi mentre da tutta Italia sono arrivati i nostri timonieri, anche da molto lontano come da Sardegna e Puglia.
Quest'anno il Garda non è stato clemente col meteo e nonostante la data sia più che mai estiva le condizioni incontrate sono state praticamente autunnali.
Il primo giorno non si è potuto disputare nemmeno una prova causa forti temporali e freddo, anche se i ragazzi senza scomporsi hanno aspettato, invano, in mezzo al lago il segnale di partenza.
Il secondo giorno dopo vari spostamenti del campo di regata e sempre sotto la minaccia dei piovaschi sono riusciti a disputare due prove con vento medio e molto variabile come direzione.
Al terzo ed ultimo giorno il comitato ha deciso di anticipare l'orario della prima prova alla mattina presto, così da poter disporre di tutta la giornata per disputare più prove.
Alzarsi alle sei e mezza non è stato facile ne per i bimbi ne per gli allenatori ma come da programma tutti si sono trovati al largo puntuali alle 8,00. Trecento piccole vele bianche e gommoni colorati formavano in mezzo alle alte montagne del Garda un insolito bel paesaggio mattutino, e li sono rimaste fino alle 15,00 del pomeriggio.
Stanchi ma non per questo meno agguerriti i ragazzi hanno disputato le ultime due regate con un forte vento da sud: la famosa Ora che da il nome alla regata e che è arrivata a soffiare a più di 20 nodi.
Queste le condizioni che Ettore Botticini ha dovuto affrontare per riuscire a vincere l'importante trofeo.
A suo agio ormai nelle acque del Garda, visti i precedenti ottimi risultati dei mesi passati, è riuscito a contenere l'attacco dei padroni di casa che questa volta avevano promesso di non lasciarlo "passare". Il primo giorno infatti nonostante un 4° e un 2°, la classifica generale lo vedeva al secondo posto proprio dietro ad un gardesano.
Ma Ettore non lascia speranze ai suoi avversari e proprio nella seconda prova dell'ultimo giorno, quella col vento forte, riesce a costruire la sua vittoria. Nonostante la prima boa di bolina sia passato dietro al suo avversario principale, non ha mai mollato e portando la barca al limite della scuffia è riuscito nel capolavoro interpretando la seconda bolina come nessuno è riuscito a fare. Un salto di vento sulla sinistra e un ulteriore rinforzo di intensità, subito visti e sfruttati da Ettore, sono stati i componenti che gli hanno permesso di vincere con più di 40' dal secondo.
Vincitore indiscusso quindi, con due primi un secondo e un quarto, il toscano Botticini si porta a casa anche questa prestigiosa regata Internazionale confermandolo tra i più forti timonieri di optimist del momento.
Ettore sei grande!!!!!!!!!!!Roberto
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