815 timonieri optimist provenienti da tutto il mondo, è il caso di dirlo, si sono ritrovati a festeggiare la Pasqua come sempre sulle rive del Lago di Garda.
Tra i concorrenti erano presenti gli Stati Uniti, Hawai, Israele, Turchia, Svezia, Danimarca, Russia, Polonia,Tunisia e tanti altri ancora.
Un organizzazione maestosa che ha permesso di passare quattro giorni in ottima compagnia e senza eccessivi stress.
Perfetta l'area parcheggi, ottima l'organizzazione in acqua, belle regate anche se difficili per il meteo stravagante, ottima la logistica, a Riva si stà sempre molto bene.
Le ragazze del Circolo poi sono gentilissime ed instancabili e molto pazienti.
Due note riservate alla critica, con fine costruttivo e non polemico, la totale mancanza di organizzazione sugli scivoli d'alaggio specialmente e per la disposizione dei carrelli.
Ogni giorno si creava un ingorgo irrisolvibile il cui disbrigo è stato affidato unicamente ai bambini e a qualche genitore.
Mentre l'uscita in qualche maniera veniva risolta abbastanza bene, il rientro è stato sempre drammatico perchè i carrelli, a centinaia, venivano lasciati a montagne senza nessun criterio e quindi spesso i ragazzi restavano in acqua ad intasare lo scivolo con le barche in mano senza sapere dove andare a cercare il proprio carrello.
Abbiamo visto invece da altre parti come con pochissimo sforzo si può razionalizzare la cosa e fare in modo che il rientro avvenga scorrevole: basta avere due addetti che aiutano i ragazzi a entrare ed uscire e che quando sono tutti fuori loro si sistemino i carrelli, magari per nazione o per colori di batterie.
L'altra nota riguarda i bagni gentilmente messi a disposizione dal circolo, e molto belli ma ahimè sporchi perchè con tutta quella gente necessita almeno che vengano puliti un paio di volte al giorno, una è risultata insufficiente.
Sperando che l'anno prossimo si raggiunga quindi la "perfezione" il racconto di questo 27° Meeting è presto fatto:
belle giornate di sole, vento leggermente salterino, 7 regate disputate, 815 optimist sul Lago.
Che meraviglia !!
La formula prevedeva che i ragazzi, divisi in colori diversi ogni giorno, si scontrassero tra di loro per tre giorni, quindi in base alla classifica finale sono stati divisi in 4 classifiche diverse e separate: oro, argento, bronzo, perla.
L'ultimo giorno regate individuali per ogni categoria formata.
Ettore che è rientrato senza difficoltà nella categoria oro, la più importante, si è ben difeso ma una bandiera nera all'ultima prova l'ha penalizzato ed ha chiuso "solo" 33°. Certo su 800 è pur sempre un ottimo risultato ma lui è sempre molto esigente e preferiva fare di più......
L'importante è stato comunque il buon allenamento che rappresenta partecipare al Meeting, e il Garda Trentino rimane un esperienza obbligatoria per chi vuole fare vela a certi livelli.
Un esperienza che insegna tante cose tra cui stare insieme a ragazzi di ogni nazionalità, davvero bello.
Le partenze e i giri di boa con questi numeri sono molto difficili e riuscire a venirne fuori e imparare a gestirle, come ha fatto Ettore, e tutti quanti insieme a lui, resteranno sempre un esperienza ...... d'oro.
Consiglio a tutti di passare una Pasqua al Meeting, è un modo divertente e insolito di festeggiarla e di fare vacanza insieme ai ragazzi.
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