L'italiano Open svoltosi a Cala Galera, ha visto la partecipazione di ben 35 teams di cui tre stranieri (USA, GER, HUN).
Il campionato non è iniziato nel migliore dei modi per l'equipaggio locale, Ettore si è reso infatti conto, il primo giorno, di non essere ben preparato per combattere con i migliori della flotta a causa della poca prua che il proprio J riusciva a sviluppare rispetto agli altri in tutte le boline...
Fortunatamente, grazie alla grande esperienza del team, si è riusciti ad analizzare bene la situazione e a scendere in acqua il giorno dopo con un nuovo settaggio dell'albero e la voglia, più che mai, di regatare con i primissimi del gruppo. La seconda giornata si conclude infatti con un 7-4-5 che permette all'equipaggio dell'Argentario, di tornare a giocarsi il podio con i migliori team italiani quali la Marina Militare e i campioni italiani uscenti.
Il terzo giorno le regate iniziano al meglio ma, durante il giro di boa di poppa dell'ultima prova Ettore forza un ingaggio violando, secondo gli umpires, la regola 18.
L'ultimo giorno si scende in acqua per giocarsi il secondo posto sul gradino del podio italiano. L'Avoltore è terzo a soli due punti dal secondo e a 5 dal quarto. Solo una prova da disputare, la decima. I locali girano la boa di bolina in prima posizione nonostante la tensione e riescono a mantenere la testa fino alla boa di poppa dove, a seguito di un calo di vento, si inizia a scorgere una nuova striscia di vento proveniente da maestrale.
Ettore inizia a dirigersi subito verso il nuovo vento ma gli americani ci arrivano per primi e riescono così a vincere l'ultima prova lasciando il secondo posto a l'Avoltore che conquista così il secondo gradino del podio italiano.
Ecco i parziali finali: 10-6-12-7-4-5-3-4-DSQ-2
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